S.A.G. Solarstrom ha recentemente firmato un contratto di compravendita con un investitore istituzionale per il progetto da 48 MWp chiamato “Serenissima” situato nel nord Italia. Si tratta del più grande progetto mai realizzato nella storia dell’azienda.
S.A.G. Solarstrom ha recentemente firmato un contratto di compravendita con un investitore istituzionale per il progetto da 48 MWp chiamato “Serenissima” situato nel nord Italia. Si tratta del più grande progetto mai realizzato nella storia dell’azienda.
L’impianto è stato completato e messo in servizio il 31 agosto 2011, mentre gli accordi conclusivi e il pagamento del prezzo concordato, così come il trasferimento delle azioni aziendali, si svolgeranno nel primo trimestre del 2012.
Il Dr. Karl Kuhlmann, CEO di S.A.G. Solarstrom AG afferma: “Serenissima è una tappa importante per il nostro sviluppo, da un punto di vista tecnico e di vendita. Abbiamo collegato il nostro progetto alla rete con almeno quattro mesi di anticipo rispetto alla data prevista originariamente, e stiamo trasferendo energia tramite cabine di trasformazione progettate e costruite internamente. L’impianto sta dimostrando l’alto livello di prestazioni che ci aspettavamo e abbiamo concluso la vendita nei tempi previsti”.
Oliver Günther, Sales Director Solarstrom spiega: “Abbiamo speso molto tempo in negoziati con differenti potenziali clienti, in alcuni casi abbiamo persino deciso di non accettare delle offerte che ci erano state sottoposte”. “Il nuovo Conto Energia, in particolare, e le sempre più difficili le condizioni generali del settore dell’energia solare hanno complicato i negoziati. Tuttavia, Serenissima è un progetto estremamente interessante, così abbiamo deliberatamente preso il tempo di negoziare un prezzo adatto con l’investitore giusto…”.
Christoph Koch, direttore finanziario Solarstrom afferma: “Le condizioni di finanziamento, in particolare per i progetti di queste dimensioni, sono andate sempre più deteriorandosi nel corso dell’anno”. “L’impegno da parte della Deutsche Bank al finanziamento provvisorio, per un importo di 80 milioni di Euro, è stato davvero un risultato importante e un segno di fiducia, anche se i costi di finanziamento erano alti…”.