Ottobre 25, 2019

Cristiano Sala

PV-Prosumers4Grid, come diventare un prosumer fotovoltaico

PV-Prosumers4Grid, come diventare un prosumer fotovoltaico

I partner di consorzio del progetto PV-Prosumers4Grid, finanziato dal programma europeo Horizon 2020, hanno redatto linee guida per i prosumer fotovoltaici.

I partner di consorzio del progetto PV-Prosumers4Grid, finanziato dal programma europeo Horizon 2020, hanno redatto linee guida per i prosumer fotovoltaici.

Il neologismo in lingua inglese ‘prosumer’ indica che il consumatore (‘consumer’) è, allo stesso tempo, anche produttore (‘producer’) di parte del suo fabbisogno elettrico tramite il ricorso a soluzioni tecnologiche come il fotovoltaico (FV).

L’importante cambiamento di paradigma nel campo energetico, quindi, è proprio il fatto che il consumatore non si configura più come un soggetto passivo ma, anzi, come un produttore di energia teso verso una sempre maggiore autonomia. Il miglior incentivo per diventare ‘prosumer’, perciò, è il risparmio energetico. Nonostante, infatti, lo schema di supporto del ‘Conto Energia’ non sia più operativo. https://www.youtube.com/watch?v=nqvlg6p026Y|600|450|0

Risparmiare con il fotovoltaico: per quali ‘prosumer’ è interessante la soluzione fotovoltaica?
La prima categoria è, senza dubbio, quella degli utenti residenziali singoli, in virtù delle elevate tariffe elettriche di rete e della possibilità di detrazione fiscale di parte dell’investimento sostenuto.
Un altro settore particolarmente appetibile è quello delle singole utenze commerciali o industriali di media o grande taglia: il notevole potenziale di questo comparto è legato soprattutto agli elevati tassi di autoconsumo raggiungibili grazie alla coincidenza temporale dell’andamento dei consumi con la disponibilità di energia solare.

Invece, i condomini non appaiono ancora utenze appetibili in quanto l’impianto fotovoltaico può alimentare solo i carichi comuni che sono solitamente poco rilevanti e, soprattutto, non in fase con la curva di produzione dell’impianto (si pensi, ad esempio, alle utenze di illuminazione).

Come usare bene l’impianto.
Come già evidenziato, la redditività dell’investimento in un impianto FV è legata soprattutto alla sua capacità di abbattere i costi in bolletta. L’utente, perciò, dovrebbe fare tutto quanto è nelle sue possibilità per sfruttare l’energia prodotta dall’impianto nel momento in cui essa viene generata, aumentando così l’autoconsumo e il conseguente risparmio energetico ed economico.

A tale scopo, è di importanza cruciale il ruolo del consumatore che, soprattutto in ambito residenziale, può incrementare l’utilizzo diretto dell’energia fotovoltaica adattando le sue abitudini di consumo alla disponibilità dell’energia stessa. Compatibilmente con le necessità quotidiane, infatti, l’utente può cercare di concentrare alcuni carichi nei periodi di sole, ad esempio facendo partire la lavatrice(manualmente o tramite il timer di partenza ritardata), quando il sistema FV nepuò assicurare la copertura dei consumi.

Come diventare un prosumer fotovoltaico, scarica la guida completa.

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