I ricercatori dell’Università dell’Arkansas hanno raggiunto nuovi record di efficienza, adottando celle solari in arseniuro di gallio di soli 9 mmq.

L’università Coreana Sungkyunkwan e il Samsung Advanced Institute of Technology sono riusciti nell’intento di realizzare un sistema ibrido, capace di catturare energia da due fonti distinte.

In Australia è stata avviata la produzione sperimentale di celle fotovoltaiche stampate su polimeri.  È una iniziativa sperimentale che potrebbe dare anche un forte impulso al settore degli stampatori che oggi sono in difficoltà con il mercato della stampa commerciale pubblicitaria.

Destinato a diventare un punto di riferimento della ricerca di innovazione tecnologica, il Laboratorio per le Nanotecnologie e le Nanoscienze (SNN-Lab) dell’Università la Sapienza di Roma sarà inaugurato a giorni. Il laboratorio, realizzato con fondi dell’Università, è dotato di strumentazioni d’avanguardia, a livello internazionale, e punterà sulla ricerca nell’ambito di soluzioni tecnologiche nei diversi settori con

Le attuali celle fotovoltaiche vedono dominare le tecnologie basate sul silicio, con struttura monocristallina, policristallina o amorfa. I pannelli solari che sfruttano celle al silicio sono infatti largamente diffusi, ma si stanno diffondendo però dispositivi che fanno uso di altre tecnologie, come per esempio quelle con celle a film sottile, o thin film, che sfruttano

Le nuove tecnologie, applicate al campo del fotovoltaico, promettono radicali miglioramenti nella capacità di catturare l’energia solare per la conversione in energia. Lo dimostrano recenti studi che documentano la realizzazione di una nuova vernice solare basata su strutture molecolari a nanoparticelle di semiconduttori.

Sono parecchie le innovazioni – in termini di materiali, tecniche e tecnologie nel comparto fotovoltaico.