L’Istituto Tecnologie Avanzate dell’Università del Surrey ha messo a punto le celle solari di quarta generazione.

Presso la sede italiana dell’ESTI (European Solar Test Installation), in provincia di Varese, sono stati aperti nuovi laboratori, segno di una continua attenzione europea in merito allo svluppo del settore fotovoltaico.

Sharp sviluppa da tempo piattaforme Building Integrated PhotoVoltaics, una particolare tipologia di sistemi fotovoltaici ad elevate integrazione architettonica.

RenFactory è una realtà italiana che opera nel campo delle rinnovabili e si pone in controtendenza rispetto agli schemi costruttivi e di integrazione che sono attualmente adottati sul mercato.

Gestire razionalmente la domanda energetica dei nuclei abitativi in funzione dell’offerta disponibile, questo è uno degli obiettivi delle reti intelligenti, attualmente in fase di studio e sperimentazione.

Presso il celebre ateneo californiano Stanford University è stato messo a punto un assorbitore di luce visibile che pare essere il più efficiente e sottile a livello globale.

Un IGBT (Insulated Gate Bipolar Transistor) è un dispositivo di potenza, un portatore minoritario con una elevata impedenza di ingresso e la capacità di commutare alte correnti bipolari.

ANIE/GIFI lancia una serie di proposte per rilanciare il fotovoltaico e propone interessante soluzioni per avviare un mutamento profondo del mercato post-incentivi. L’intervento si è svolto nel contesto del convegno “Fotovoltaico e Sistemi di accumulo: sfide e opportunità del mercato oltre il Conto Energia”.

Il National Renewable Energy Lab (NREL) annuncia di essere riuscito a raggiungere il 31,1% di efficienza in una cella fotovoltaica a doppia giunzione, senza concentrazioni della luce.

Tra gli obiettivi dell’Unione Europea vi è quello di incentivare l’utilizzo delle fonti energetiche alternative, soprattutto quella solare.

Molti sforzi sono concentrati per rendere maggiormente efficienti le celle solari per ottenere la migliore conversione dell’energia o per ridurre i costi di fabbricazione. I ricercatori del MIT stanno avviando nuove prospettive per la produzione di pannelli solari sempre più sottili e leggeri.

I moduli con tecnologia CIS di Solar Frontier hanno raggiunto un’efficienza di conversione pari al 14,6%. I moduli standard prodotti in Giappone misurano 1.257x 977 mm e vantano una produttività nominale di 179,8 W, come certificato dagli Underwriters Laboratories.

Il progetto Twenties ha messo in evidenza come sia possibile rendere molto più efficienti le reti elettriche, trasferendo più energia e riducendo i costi. Si tratta di un progetto dell’Unione Europea, al quale hanno preso parte team di ricercatori di dieci Paesi europei.

I nanotubi di carbonio sono 40mila volte più sottili di un capello, risultano perfetti conduttori, e sono stati messi a punto dai ricercatori del Center for Surface Science and Nanotechnology del Politecnico di Bucarest, in Romania, per le celle solari di “terza generazione”.

In seguito alla conferma del provvedimento del Governo di prolungare fino al 31 dicembre 2013 la detrazione Irpef del 50% sulle spese di ristrutturazioni edilizie in Italia, IBC Solar sottolinea che il mercato del fotovoltaico avrà una nuova crescita.

Lo sviluppo della piattaforma solare per la cattura dell’energia emessa dal sole ha portato alla creazione di un nuova generazione di celle solari trasparenti. A realizzare i primi campioni sperimentali è stata la francese SunPartner.

Lo sviluppo delle smart grid e dei modelli che verranno impiegati nei prossimi anni, per la gestione energetica delle città, sono argomenti attuali e determinanti. Per progettare l’architettura e garantire la massima sicurezza di questi sistemi, Intel e Alstom Grid hanno recentemente siglato un accordo per l’integrazione delle rispettive competente e la partnership tecnica.

I laboratori congiunti della francese Soitec e del Fraunhofer ISE stanno lavorando per la realizzazione di celle solari multi-giunzione, speciali unità che dovrebbero garantire un’efficienza del 50% se esposte a luce solare concentrata.

Le celle solari fluorescenti potrebbero rappresentare il futuro del settore fotovoltaico.

I ricercatori del Victorian Organic Solar Cell Consortium (VICOSC) – nato dalla collaborazione tra CSIRO, l’Università di Melbourne, Monash University e partner di settore – hanno messo a punto una stampante in grado di realizzare 10 metri di celle solari organiche al minuto.