Al prossimo Solar Power Finance & Investment Summit (San Diego, California, 18-20 marzo 2013), Leto Solar Corporation presenterà una tecnologia che potrebbe risolvere una serie di problematiche legate agli incendi e ad eventuali furti, con il controllo a distanza, dei moduli fotovoltaici.

A conferma della crescente attenzione del Brasile per lo sviluppo delle energie rinnovabili, è di questi giorni l’annuncio di un gruppo di scienziati del CSEM, un istituto di ricerca del Minais Gerais, relativo alla realizzazione di un prototipo di pannelli solari in plastica, che potrebbero rivoluzionare la produzione di energia.

Alcuni ricercatori del Palo Alto Research Center (PARC) hanno messo a punto un particolare metodo di fabbricazione per la stampa delle celle solari.

Un recente studio della ICFO, The Institute of Photonic Sciences, ha mostrato le elevate potenzialità del grafene nel trasformare l’energia luminosa in elettroni liberi.

MS Turanor Planet Solar è un catamarano particolarmente innovativo, che da molti mesi solca i mari del mondo, sfruttando l’energia prodotta dai pannelli fotovoltaici integrati nella struttura.  

In un breve futuro le celle fotovoltaiche come le conosciamo saranno solo un ricordo. Il fotovoltaico diventerà più colorato e vario.  

La Oxford Photovoltaics, direttamente collegata con l’Università di Oxford, sta lavorando da tempo per lo sviluppo di nuovi materiali capaci di catturare l’energia solare, per la conversione in corrente elettrica. Gli attuali progetti hanno permesso di generare celle solari colorate e trasparenti, create per poter sostituire i tradizionali vetri di finestre e coperture fisse, o

SMA mette a disposizione dei professionisti del settore del fotovoltaico i Sunny Days, giornate di aggiornamento e di formazione sulle principali novità tecniche e legislative del settore.

I laboratori di microtecnica Ecole Polytechnique Fédérale de Lausanne sono stati in grado di realizzare una infrastruttura a film sottile in silicio a singola giunzione, capace di raggiungere il record di efficienza del 10,7%.

Secondo gli studi e le simulazioni condotte da ricercatori della University of California di Davis e in Ungheria, sarebbe possibile raddoppiare l’efficienza delle celle solari adottando un particolare forma esotica di silicio (silicio BC8).

Panasonic e Power-One hanno recentemente concordato una partnership per lo sviluppo di soluzioni di accumulo per l’energia solare. Si tratta di un impegno comune che ha come obiettivo primario, la realizzazione di sistemi di stoccaggio dell’energia prodotta tramite impianti fotovoltaici, principalmente per le realtà residenziali, a livello europeo e per il mercato USA.

SMA Solar Technology presenta il nuovo programma Sunny Design, ideato per calcolare la configurazione ottimale di un impianto fotovoltaico. Il software, la cui versione 3.0 è online, può essere consultato attraverso i più comuni browser e i dispositivi mobili, tra cui è possibile annoverare anche i tablet e i device Apple.

Apollon GmbH e Solar Bankers, al fine di rendere più efficienti i classici pannelli fotovoltaici, hanno deciso di creare un nuovo sistema basato sul silicio, ma che utilizza anche una lamina olografica.

La Commissione Europea ha varato il progetto Graphene, con il quale intende finanziare un progetto di ricerca decennale sulle proprietà del grafene, materiale che molti indicano come il futuro dei pannelli fotovoltaici e non solo.

Gli studiosi finlandesi della Aalto University sono riusciti a mettere a punto innovative celle capaci di assorbire al meglio la radiazione luminosa emessa dal sole. I pannelli fotovoltaici al silicio nero garantiscono una maggiore ricettività e una minore riflessione dei raggi luminosi su buona parte dello spettro solare.

Mentre il mercato fotovoltaico sta sperimentando alti e bassi, nei differenti paesi del mondo, i sistemi di accumulo si stanno lentamente imponendo, come soluzioni per immagazzinare l’energia prodotta dagli impianti.

L’analisi e la progettazione svolti da Aba Impianti per quanto riguarda il rinnovamento degli impianti di illuminazione degli stabilimenti della Fugas SpA, hanno permesso interessanti riduzioni dei consumi e un rientro rapido dell’investimento.

Gli specialisti dell’Empa di Ginevra hanno elaborato una nuova piattaforma a film sottile capace di infrangere i precedenti record e di raggiungere una capacità di conversione della luce solare del 20,4%.

STS-Med è un progetto di ampio respiro, di livello europeo, destinato a introdurre numerosi cambiamenti nel modo di produrre energia. È stato presentato in questi giorni a Palermo, con l’intento di migliorare, sviluppare e diffondere nuove tecnologie per l’approvvigionamento e l’efficienza energetica per quanto riguarda le comunità dell’area mediterranea.

La facoltà di ingegneria della University of California ha recentemente intrapreso lo studio del sistema dentario del Cryptochiton Stelleri. Si tratta di una specie di lumaca di mare che potrebbe aiutare la ricerca e lo sviluppo di nuove celle solari ad alta efficienza.