L’impianto fotovoltaico recentemente inaugurato a Tradate è stato costruito sul tetto dell’istituto Isis M. Curie e sottolinea l’attenzione “verde” della provincia di Varese. Questo intervento rientra infatti in una visione molto più ampia e che dovrebbe, secondo i piani, trasformare questa parte di territorio in una della maggiori realtà nella produzione di energia rinnovabile.
L’impianto fotovoltaico recentemente inaugurato a Tradate è stato costruito sul tetto dell’istituto Isis M. Curie e sottolinea l’attenzione “verde” della provincia di Varese. Questo intervento rientra infatti in una visione molto più ampia e che dovrebbe, secondo i piani, trasformare questa parte di territorio in una della maggiori realtà nella produzione di energia rinnovabile.
La struttura ha una potenza di 116 KW ed è capace di produrre 142mila Kwh all’anno, circa il 73% delle esigenze energetiche dell’istituto. L’impianto consentirà di risparmiare circa 21mila Euro l’anno e di evitare l’immissione di 82 tonnellate di Co2 nell’aria.
Alla presentazione della nuova infrastruttura fotovoltaica sono intervenuti, tra gli altri, il presidente della Provincia di Varese Dario Galli, il vicepresidente e assessore all’Edilizia scolastica Gianfranco Bottini e il sindaco di Tradate Stefano Candiani. Galli commenta così: “Abbiamo inaugurato uno degli impianti che segnerà una svolta importante per la nostra provincia. L’intervento del Curie, infatti, deve essere letto in un quadro più generale che coinvolge molte scuole del Varesotto e alcuni edifici della pubblica amministrazione di competenza di Villa Recalcati. In riferimento a questo impianto, vorrei sottolineare, che si tratta di un intervento a costo zero, poiché la realizzazione è tutta a carico dell’azienda che ha svolto i lavori. Non solo, ma Provincia di Varese avrà, tra i tanti benefici del fotovoltaico, anche un piccolo ritorno economico dovuto all’affitto della copertura della scuola per istallare i pannelli”.
“…Nel prossimo anno contiamo di concludere tutti gli interventi calendarizzati e avremo, su una spesa energetica di circa 1 milione e 300 mila euro riferita alle scuole di competenza della Provincia di Varese, un risparmio in bolletta di circa 800 mila euro.”