Le aziende produttrici di vetro per pannelli solari, riunite sotto il marchio EU ProSun Glass, hanno presentato una denuncia presso la Comunità Europea contro la concorrenza sleale delle aziende cinesi.
Le aziende produttrici di vetro per pannelli solari, riunite sotto il marchio EU ProSun Glass, hanno presentato una denuncia presso la Comunità Europea contro la concorrenza sleale delle aziende cinesi.
EU ProSun è un’iniziativa che rappresenta i maggiori produttori europei nel settore fotovoltaico, che si propone di promuovere la tecnologia e l’industria fotovoltaica in Europa e di tutelare i propri membri dalla concorrenza sleale proveniente dall’Oriente. EU ProSun Glass è una nuova iniziativa nata con il presente reclamo e collegata alla principale, che rappresenta specificatamente i produttori di vetro solare.
Il 5 febbraio la EU ProSun Glass ha presentato un reclamo formale presso la Comunità Europea contro il dumping cinese. Ad oggi oltre il 90% di vetro solare importato proviene dalla Cina, dove le aziende beneficiano di agevolazioni e aiuti di stato che permettono loro di presentare i prodotti sul mercato a prezzi inferiori a quelli di costruzione. Questa situazione, a detta di EU ProSun Glass, ha già colpito il settore con effetti devastanti sull’occupazione e sulle aziende ed è stato perciò richiesto alla Comunità Europea di aprire un’indagine sul comportamento cinese, in scia all’indagine tutt’ora in corso sui moduli solari iniziata a settembre dello scorso anno.
“Il nuovo caso – ha dichiarato Milan Nitzschke, Presidente di EU ProSun – dimostra come la strategia della Cina per dominare il settore solare non sia limitata esclusivamente al settore dei moduli fotovoltaici, ma colpisca anche la produzione di materiali come il vetro. A nostro parere è solo una questione di tempo che anche i produttori di apparecchiature e di materiali grezzi siano colpiti dal dumping cinese“.