Sono già in atto dei test su vasta scala che coinvolgono decine di migliaia di contatori intelligenti, ma una delle questioni principali da affrontare riguarda il metodo di comunicazione da utilizzare per trasferire le informazioni tra i dispositivi e le società di utility.
Sono disponibili molte opzioni, che vanno da radio ad onde lunghe fino all’uso di linee di corrente aeree, passando per le reti esistenti degli operatori mobili che utilizzeranno la tecnologia machine-to-machine (M2M).
Comunicazioni Powerline – Le comunicazioni Powerline rappresentano un’opzione che il settore deve prendere in considerazione. Esse forniscono già una vasta copertura, poiché la maggior parte delle abitazioni in Europa è collegata tramite Powerline. Dal punto di vista dello sviluppo dell’infrastruttura e della manutenzione, un approccio combinato comporta costi di avviamento minimi.
Detto ciò, una barriera all’adozione è rappresentata dall’interferenza di cui possono essere oggetto le Powerline a causa delle trasmissioni radio over-the-air (OTA). Data l’intensità del traffico delle trasmissioni radio, ciò crea seri problemi al momento di avviare un’infrastruttura di rete affidabile ed accurata dei contatori intelligenti. Il rischio di turbare i clienti basando gli importi fatturati su letture inesatte rappresenterà di certo una preoccupazione, visto che ciò può danneggiare le relazioni con i clienti stessi.
Radio ad Onde Lunghe – Un’altra possibilità presa in considerazione è quella della radio ad onde lunghe. La radio ad onde lunghe opera su uno spettro dedicato e autorizzato, e fornisce alle società di utility ed energetiche la fiducia in base alla quale le letture dei contatori intelligenti saranno trasmesse attraverso una rete sicura. In un’era in cui la perdita o il furto di informazioni dei clienti può danneggiare gravemente l’integrità del marchio ed avere un impatto diretto sulle entrate, la capacità di proteggere i dati dei consumatori è un vantaggio rappresentato dall’uso della radio ad onde lunghe.
Al fine di consentire a tale tecnologia di facilitare l’installazione su vasta scala dei contatori intelligenti, è necessario uno sviluppo sostanziale dell’infrastruttura. Il tempo, denaro e pianificazione necessari portano ad una certa riluttanza nel settore delle utility in merito alla sua adozione nell’ambito dei contatori intelligenti. Si ritiene altresì che imperniare il successo di questo progetto su vasta scala su una rete non testata rappresenti un rischio eccessivo.