assoRinnovabili si è dichiarata contraria al comma 99 sul Capacity Payment del maxiemendamento governativo e alle posizioni espresse da molte grandi utilities italiane ed europee nelle ultime settimane.
assoRinnovabili si è dichiarata contraria al comma 99 sul Capacity Payment del maxiemendamento governativo e alle posizioni espresse da molte grandi utilities italiane ed europee nelle ultime settimane.
A dichiararlo è stato il Presidente dell’associazione, Re Rebaudengo, intervenuto al “Forum Qualenergia“.
Per Re Rebaudengo, il problema italiano di “overcapacity” è dovuto in buona parte a investimenti errati in impianti tradizionali: “Chi ha effettuato questi investimenti ha fatto affidamento su una domanda in costante crescita, sul mancato sviluppo delle rinnovabili e dell’efficienza energetica e sulla mancata realizzazione del piano governativo di rilancio del nucleare. Ma solo l’ultima condizione si è realizzata. Si può prevedere un meccanismo che riconosca il servizio di flessibilità reso da questi impianti, ma deve essere selettivo e ridotto al minimo indispensabile. Contemporaneamente è necessario riformare il mercato dell’energia, introducendo sessioni di mercato più vicine alla gate closure e permettendo alle rinnovabili di partecipare attivamente al mercato dei servizi di dispacciamento e alla sicurezza del sistema elettrico”.
assoRinnovabili chiede che il Governo possa intervenire per cancellare le ipotesi di misure retroattive e torni invece a promuovere lo sviluppo delle energie rinnovabili come era stato annunciato dal Ministro dell’Ambiente Andrea Orlando.