Il governo del Qatar ha recentemente reso noto di aver predisposto una serie di gare d’appalto per la realizzazione di nuovi progetti ecosostenibili, cominciando con l’assegnazione dei primi 200 MW per i primi tre mesi del 2013.
Il governo del Qatar ha recentemente reso noto di aver predisposto una serie di gare d’appalto per la realizzazione di nuovi progetti ecosostenibili, cominciando con l’assegnazione dei primi 200 MW per i primi tre mesi del 2013.
Le prospettive di crescita sono particolarmente ambiziose e prevedono il raggiungimento di 1,8 GW di energia solare prodotta entro il 2020. Al momento è bene considerare che l’attuale piano per 200 MW coprirà il 2% del fabbisogno nazionale.
Tra gli aspetti più interessanti, c’è la volontà, da parte del governo, di ridistribuire il carico energetico, diversificando il mix di fonti attualmente in uso. Parte dell’energia pulita prodotta dovrà servire per alimentare gli impianti di desalinizzazione, ora messi in funzione tramite impianti a gas.
Per assicurare il più alto tasso di crescita possibile, il Qatar ha scelto di avviare la costruzione di un impianto per la produzione di silicio policristallino, che sarà in grado di generare celle e moduli indispensabili per i campi fotovoltaici. Secondo le stime, la struttura sarà operativa entro il 2013.
Come ha dichiarato Fahad Bin Mohammed al-Attiya, presidente degli organizzatori dei colloqui di Doha: “Abbiamo bisogno di diversificare il nostro mix energetico. I paesi che hanno scelto e sviluppato l’energia solare ne hanno tratto parecchi benefici”. Stiamo lavorando ad un progetto che ci permetterà di sviluppare 1.800 MW di energia solare, ovvero un incremento del 16% della nostra produzione elettrica totale”.