Febbraio 19, 2013

Sofia Prada

Lugo, un impianto FV per aiutare i comuni emiliani colpiti dal terremoto

Un nuovo impianto fotovoltaico è stato installato nel territorio del Comune di Lugo (Ravenna). Il progetto è stato reso possibile grazie all’intervento di molte imprese e della BCC Romagna Occidentale, che hanno finanziato e costruito la struttura.

Un nuovo impianto fotovoltaico è stato installato nel territorio del Comune di Lugo (Ravenna). Il progetto è stato reso possibile grazie all’intervento di molte imprese e della BCC Romagna Occidentale, che hanno finanziato e costruito la struttura.

Gli utili del conto energia di tale impianto saranno donati per 19 anni ai quattro comuni emiliani colpiti dal terremoto, che compongono la cosiddetta Unione delle Terre D’Argine: si tratta di Campogalliano, Carpi, Novi di Modena e Soliera.

Il sindaco di Soliera, Giuseppe Schena, ha così dichiarato, a proposito: “Le risorse economiche, tecniche e umane messe a disposizione dall’Unione dei Comuni della Bassa Romagna sono state molto importanti per far fronte alla prima emergenza. Ma l’impegno dell’Unione non si è fermato ai primi giorni: è proseguito costantemente facendoci sentire una profonda solidarietà che io stesso ho toccato con mano venendo a Lugo durante la Fiera Biennale. Nello stand dell’Unione ho avuto il piacere di conoscere molti cittadini che mi hanno espresso un forte sentimento di solidarietà. Sono grato a loro e alle istituzioni che non ci hanno mai lasciato soli. Preciso che dal progetto deriveranno risorse che saranno vincolate a sostenere investimenti utili a recuperare e qualificare, dal punto di vista energetico e della sicurezza, parte del patrimonio di edilizi“.

Il sindaco di Lugo e presidente dell’Unione dei Comuni, Raffaele Cortesi, ha affermato: “Come Comune di Lugo e come Unione dei Comuni della Bassa Romagna ci siamo impegnati nel sostenere le comunità colpite dagli eventi sismici del 2012: si è trattato di una solidarietà attiva e di un’accoglienza attraverso i nostri tecnici e tramite le nostre strutture. Sono state destinate risorse finanziarie pari ad oltre 100mila Euro. Sono in corso altri progetti. Il nostro intento è quello di volere contribuire alla riprese di quelle zone, in maniera concreta e, allo stesso tempo verificabile”.

 

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