La questione relativa ai dazi UE per l’antidumping cinese è tuttora al centro di numerosi dibattiti, polemiche e proposte tra i governi. È stata recentemente riportata una notizia secondo la quale la Cina stia proponendo all’Unione Europea un limite di importazione dei pannelli solari, con una soglia di 10 GW.
La questione relativa ai dazi UE per l’antidumping cinese è tuttora al centro di numerosi dibattiti, polemiche e proposte tra i governi. È stata recentemente riportata una notizia secondo la quale la Cina stia proponendo all’Unione Europea un limite di importazione dei pannelli solari, con una soglia di 10 GW.
Oltre al suddetto limite, il governo di Pechino si impegnerebbe a mantenere prezzi uguali o superiori a 50 centesimi di Euro al Watt. In questo modo si cerca di minimizzare le possibili perdite controbilanciando l’attuale imposta del 11,8%, valida per i mesi in corso, ma che potrebbe raggiungere il 47,6%, salvo il raggiungimento di un accordo sovranazionale. Parallelamente, per garantire il prosperare del mercato interno, la Cina sta provvedendo a migliorare i processi di finanziamento.