Luglio 23, 2013

Cristiano Sala

La Romania “taglia” i Certificati Verdi

Anche in Romania, Paese particolarmente apprezzato dagli investitori di impianti ad energia rinnovabile, saranno applicati tagli in merito alle tariffe incentivanti. Per molte aziende, installare nuovi impianti in questa parte del mondo diventerà perciò meno remunerativo.

Anche in Romania, Paese particolarmente apprezzato dagli investitori di impianti ad energia rinnovabile, saranno applicati tagli in merito alle tariffe incentivanti. Per molte aziende, installare nuovi impianti in questa parte del mondo diventerà perciò meno remunerativo.

Il Governo si appresta a ridurre il numero di Certificati Verdi assegnati per ciascun MWh prodotto dalle strutture eoliche e fotovoltaiche presenti sul territorio. La scelta appare chiara, si vogliono tagliare i costi aggiuntivi sulle bollette dei consumatori e alleggerire le spese dei cittadini.
Nel piano generale di sviluppo, una simile scelta porterà certamente a dei rallentamenti, per gli impianti eolici e fotovoltaici, ampiamente diffusi negli ultimi anni, in un trend analogo a quello di altri Paesi europei.
Come sottolinea il ministro dell’Energia, l’opzione introdotta dal Governo riallineerà la Romania agli altri Stati membri dell’Ue: “L’attuale regime di incentivi è il più generoso di tutta l’Unione europea e questo ha avuto un impatto negativo sui consumatori e sulle industrie”.

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