La vicenda giudiziaria che vede Suntech e la Global Solar Fund continua, a seguito di numerosi sequestri operati dalla Guardi di Finanza su ordine del Tribunale di Brindisi. Attualmente ben 47 impianti sono stati posto sotto sequestro, tutti distribuiti sul territorio brindisino.
La vicenda giudiziaria che vede Suntech e la Global Solar Fund continua, a seguito di numerosi sequestri operati dalla Guardi di Finanza su ordine del Tribunale di Brindisi. Attualmente ben 47 impianti sono stati posto sotto sequestro, tutti distribuiti sul territorio brindisino.
I sigilli sono stati posti alle infrastrutture a partire dal 23 settembre e oggi comprendono impianti per una potenza di 37,8 MW.
Suntech, che è titolare dell’88% delle quote di Global Solar Fund annuncia direttamente lo stato della vicenda e sottolinea che gli impianti sono attualmente operativi e sottoposto al controllo di un amministratore giudiziario.
Alla base dei sequestri operati dalle Forze dell’Ordine, l’operato della Procura di Brindisi, che ha emanato 12 ordini di custodia cautelare con l’ipotesi di truffa per ricevere gli incentivi statali in modo illecito. Le irregolarità contestate sono numerose, tra queste, la pratica di suddivisione degli impianti in aree al di sotto di 1 MW di potenza, per poter eludere l’obbligo di Valutazione di Impatto Ambientale previsto per legge. Per gestire i micro parchi connessi tra loro è inoltre sorta una fitta rete di imprese fittizie appositamente create per mantenere un’apparenza di leggittimità.
Attualmente gli incentivi vengono regolarmente versati ma non vengono percepiti né da Suntech, né da GSF.