L’ultimo report di EnergyTrend sul polisilicio fotovoltaico rivela che le vendite nel settore fotovoltaico, nei primi 3 mesi del 2014, potrebbero raggiungere dei livelli talmente buoni da mettere in crisi la catena industriale del solare stessa.
L’ultimo report di EnergyTrend sul polisilicio fotovoltaico rivela che le vendite nel settore fotovoltaico, nei primi 3 mesi del 2014, potrebbero raggiungere dei livelli talmente buoni da mettere in crisi la catena industriale del solare stessa.
Questo perché, negli ultimi 3 anni, il prezzo del silicio per il fotovoltaico è crollato, spingendo così molti produttori a chiudere gli stabilimenti che lavoravano in perdita.
In questo modo, vi è stata una conseguente riduzione della sovraproduzione di polysilicon, ma non a una risalita dei prezzi di questa materia prima.
Se si considera che a inizio 2014 è prevista una crescita della domanda di fotovoltaico, si presume che sarà difficile poterla soddisfare pienamente.
Per i primi 3 mesi del nuovo anno, EnergyTrend prevede infatti una domanda pari a 8 GW, ma una capacità produttiva effettivamente attiva pari a 36 milioni di chilogrammi, che bastano a produrne 7,2 GW. Mancherebbero all’appello, quindi, 800 MW di wafer fotovoltaici.
Nello specifico, la società di consulenza taiwanese ha così dichiarato: “La sovraproduzione globale nell’industria del fotovoltaico negli ultimi anni ha portato al deprezzamento del polisilicio. Poiché molti dei nuovi produttori continuano a soffrire le perdite, hanno sospeso le linee produttive dalla seconda metà del 2012, cosa che ha causato il continuo declino della capacità produttiva globale di silicio. Ma la domanda potrebbe salire nel 2014. E poiché ci potrebbe volere un trimestre per riavviare le linee produttive, EnergyTrend crede che l’offerta di polisilicio potrebbe essere bassa o addirittura insufficiente nel primo trimestre 2014”.