L’utility elettrica australiana Origin conferma i trend attuali relativamente all’imminente integrazione dei sistemi di accumulo energetico. Secondo la società, le piattaforme per energy storage sono ormai pronte per una larga diffusione e costituiranno un elemento fondamentale per le politiche energetiche dei prossimi anni.
L’utility elettrica australiana Origin conferma i trend attuali relativamente all’imminente integrazione dei sistemi di accumulo energetico. Secondo la società, le piattaforme per energy storage sono ormai pronte per una larga diffusione e costituiranno un elemento fondamentale per le politiche energetiche dei prossimi anni.
A detta di Frank Calabria, direttore del settore Mercati Energetici di Origin Energy, il tasso di crescita del comparto relativo allo storage e del solare in generale è stato ampiamente sottovalutato. La combinazione delle due tecnologie permetterà di sviluppare un “potenziale di rottura” che si avvicina di giorno in giorno e sconvolgerà l’attuale mercato. Lo storage potrebbe perciò diventare il nuovo meccanismo per la promozione di trend di crescita, soprattutto nell’ambito domestico. Come utility, Origin dovrà affrontare una simile prospettiva per garantire un migliore futuro alla popolazione e all’intero Paese.
Nel complesso, secondo alcune stime, abbinando i sistemi di accumulo al fotovoltaico potrebbe essere possibile ridurre del 50% la richiesta energetica complessiva, riducendo così il mercato delle utility elettriche. Proprio questo sta per innescare, secondo Calabria, ma non solo, un imminente stravolgimento del mercato e conseguenze che potrebbero avvantaggiare consumatori finali e aziende.