Isofoton ha presentato al SolarExpo i più recenti risultati del proprio comparto di ricerca e sviluppo. I moduli ISF-250 e ISF-245 sono composti da 60 celle e offrono al cliente interessanti possibilità di personalizzazione, anche sotto il profilo estetico.
Isofoton ha presentato al SolarExpo i più recenti risultati del proprio comparto di ricerca e sviluppo. I moduli ISF-250 e ISF-245 sono composti da 60 celle e offrono al cliente interessanti possibilità di personalizzazione, anche sotto il profilo estetico.
Le celle ultrasottili sono protette da vetro temprato micro strutturato, con elevati indici di trasmissibilità e in grado di assicurare un incremento dell’efficienza soprattutto nelle prime ore del giorno e nella fascia pomeridiana/serale.
I moduli ISF-245 sono stati progettati per potersi adattare alle esigenze residenziali e possono essere impiegati per la realizzazione di impianti domestici. L’elevato rendimento delle celle permette di raggiungere una potenza totale di 2.940 kWp sfruttando solamente 12 moduli, assicurando un’alta potenza disponibile a fronte di una superficie impegnata inferiore alla media.
Per quanto riguarda il segmento degli inseguitori solari, Isofoton ha mostrato la propria gamma Isotracker, che combina moduli ISF e inseguitori monoassiali e biassiali. L’utilizzo di queste tecnologie permette di raggiungere un rendimento energetico superiore del 42% rispetto a impianti con postazioni fisse. Tra i prodotti più recenti, Isofoton ha mostrato Isotracker HCPV, che sfrutta il binomio composto da moduli a concentrazione GEN2 e inseguitori INDRA. Questa gamma di prodotti è mutuata dalla tecnologia a concentrazione proprietaria Isofoton ed è pensata per incrementare i valori di rendimento negli impianti ad alto irraggiamento.