Lo studio pubblicato dalla RSPB e Birdlife Europe, dal titolo 'Meeting Europe's Renewable Energy Targets in Harmony with Nature' delinea un quadro positivo del ruolo delle energie alternative per l'ambiente. Dallo studio emerge infatti che, per l'ambiente, lo sviluppo delle energie alternative è sicuramente compatibile con la salvaguardia degli ecosistemi e la salvaguardia dell'intero territorio su cui gli impianti sono installati.
Lo studio pubblicato dalla RSPB e Birdlife Europe, dal titolo 'Meeting Europe's Renewable Energy Targets in Harmony with Nature' delinea un quadro positivo del ruolo delle energie alternative per l'ambiente. Dallo studio emerge infatti che, per l'ambiente, lo sviluppo delle energie alternative è sicuramente compatibile con la salvaguardia degli ecosistemi e la salvaguardia dell'intero territorio su cui gli impianti sono installati.
La presenza di tali impianti non pregiudica la stabilità dell'eco sistema del territorio e non risulta una minaccia per la flora e la fauna del territorio. È necessario per i paesi della Comunità europea implementare lo sviluppo delle energie rinnovabili per un futuro che garantisca una minore emissione di carbonio. Interessante è la previsione emersa sempre dallo studio: il 20% del fabbisogno energetico europeo, nel 2020, proverrà da fonti rinnovabili, e oltre l'80% di questa nuova energia rinnovabile verrà da pannelli solari, vento e moto ondoso. In questa direzione si muove il Gruppo Enel che, nel mese di dicembre, ha collegato alla rete elettrica ulteriori 9 MW di potenza da fonti rinnovabili, con l'apertura dell'impianto di Barrafranca che porta a 77 MW la potenza solare totale installata nel mondo da Enel Green Power, e l'aumento di potenza di 4 MW del parco eolico di Alvaiázere, in Portogallo.