Enerray supporta i proprietari di impianti fotovoltaici per assicurare la corretta interpretazione e l’adempimento delle richieste dello “spalma incentivi”.

assoRinnovabili scrive al Governo sottolineando la mancata emanazione del decreto relativo ai criteri e alle modalità di accesso ai finanziamenti bancari garantiti dalla Cassa Depositi e Prestiti.

Era atteso entro il 1° ottobre 2014, ma ad oggi non si ha ancora notizia del decreto attuativo che avrebbe dovuto disciplinare le percentuali di rimodulazione dell’incentivo, previste dall’”opzione b”, una delle tre contenute nella contestata norma “Spalma Incentivi”.

In questi giorni assoRinnovabili sta orchestrando le azioni collettive dei produttori e proprietari di impianti fotovoltaici che hanno subito danni a causa del cosiddetto decreto “spalma-incentivi”.

assoRinnovabili, che da tempo ha segnalato l’incostituzionalità del cosiddetto “spalma-incentivi” e si è battuta per fermare l’approvazione del DL, sta ora fornendo supporto agli operatori che stanno inoltrando ricorsi.

Nel nostro Paese, anche a seguito della recente approvazione del DL Competitività, che contiene le tanto criticate norme “spalma-incentivi”, è evidente un interesse generale per le rinnovabili e il fotovoltaico.

Con la seduta di ieri, il Senato ha approvato l’articolo 26 in merito al DL spalma-incentivi, aspramente criticato dalle principali associazioni di categoria.

Come già esposto da assoRinnovabili, anche Anie/Gifi critica la possibile introduzione di un decreto “spalma incentivi” ed evidenzia come sia possibile ridurre il peso delle bollette degli italiani.