Gli impianti fotovoltaici installati sul tetto di case e residenze private, ma non solo, costituiscono un importante elemento per ridurre la dipendenza dalla rete e abbassare i costi in bolletta. Ma c’è di più, secondo uno studio del Lawrence Berkeley National Laboratory, riferito allo stato della California, una struttura fotovoltaica contribuisce ad aumentare la resilienza

Building Energy ha completato l’impianto da 1,2 MW a Baltimora (Maryland, USA). Il produttore indipendente di energia, che opera in Italia e all’estero, ha realizzato questo impianto su commissione dall’utility locale Washington Gas Energy Systems.

SolarCity, uno dei maggiori installatori di impianti fotovoltaici negli Stati Uniti, ha annunciato che doterà i propri impianti di un sistema di accumulo tramite batterie al litio, sviluppato da Tesla Motors.

La rincorsa alle rinnovabili degli Stati Uniti non conosce sosta e fa registrare una crescita del 20% nelle installazioni fotovoltaiche nel terzo trimestre dell’anno, rispetto al periodo precedente. Tra luglio e settembre sono stati installati 930 MW di nuova potenza pulita, il 35% in più dello stesso periodo del 2012.

La corsa alle rinnovabili degli Stati Uniti continua e ogni stato partecipa alla rivoluzione in atto, apportando modifiche o miglioramenti normativi dove questo sia possibile.

Negli Stati Uniti il mese di Ottobre ha visto una forte crescita del settore fotovoltaico, con l’allacciamento in rete di 504 MW di potenza.

Secondo i dati di NPD Solarbuzz, il mercato del fotovoltaico degli stati Uniti nel 2014 sarà il terzo dopo la Cina e il Giappone.

Una recente analisi del MIT sottolinea l’importante crescita dei brevetti energetici sviluppati negli ultimi anni nel campo delle fonti rinnovabili. Si tratta di una crescita che procede al passo con la diffusione delle nuove piattaforme per l’approvvigionamento energetico.

Le analisi più recenti del National Renewable Energy Lab (NREL) e del Massachusetts Institute of Technology (MIT) sottolineano come la rincorsa al primato fotovoltaico da parte degli USA sia ancora aperta.

La questione dei dazi sul fotovoltaico relativamente ai prodotti cinesi importati in Europa è una problematica aperta e sempre attuale. Il Governo di Pechino, nell’ottica di preservare il proprio mercato interno, ha deciso di diminuire le tasse ai produttori di moduli per dare un maggiore impulso alla propria industria.

La procedura di acquisizione di Conergy da parte di Kawa Capital Management è stata finalizzata con l’incorporamento delle unità di vendita e servizio di Conergy Germania, Italia, Regno Unito e Australia.

In seguito ai dazi imposti ai prodotti esportati dalla Cina recentemente varati, il Governo cinese ha risposto con misure anti-sovvenzione imponendo dazi al 6,5% su alcune importazioni di polisilicio dagli Stati Uniti.

La ricerca “The World Market for PV Microinverters and Power Optimizers – 2013 Edition” di Ihs Research sottolinea come il mercato dei microinverter sia destinato a una crescita esponenziale nei prossimi anni. Secondo lo studio si passerà dai 500 MW attuali ai 2,1 GW entro il 2017.

Secondo GTM Research, negli Stati Uniti viene installato un nuovo impianto fotovoltaico ogni 4 minuti. Il dato, di per sé, è decisamente positivo e incoraggiante e sottolinea come gli USA stiano sfruttando al massimo questa nuova tecnologia, per un futuro sostenibile e green.

Nuove stime degli esperti di NPD Solarbuzz mettono in evidenza le tendenza per la seconda metà del 2013, per quanto riguarda il mercato del solare fotovoltaico. Le analisi sottolineano come la domanda mondiale potrebbe raggiungere i 20 GW.

Secondo quanto riportato da PV Magazine, i moduli fotovoltaico cinesi registreranno un aumento di prezzi dovuto alla “battaglia” sui dazi. Il governo di Pechino, a partire dal 24 luglio, imporrà una serie di dazi sulle importazioni di silicio cristallino americane dal 53 al 57%.

Bloomberg New Energy Finance pubblica i dati che riguardano gli investimenti dei differenti Paesi in materia di energie rinnovabili. Nella classifica mondiale, l’Italia si posiziona all’ottavo posto, analogamente alla Francia per quanto riguarda il volume di investimenti tra aprile e giugno.

La consueta ricerca trimestrale effettuata da Npd Solarbuzz mette in evidenza come la base fotovoltaica installata negli USA ha superato la soglia dei 10 GW. Il mercato è in costante crescita dal 2010 e nella prima metà di quest’anno sono stati installati ben 1,8 GW di nuova capacità.

Il Ministero degli Interni americano (DOI) ha annunciato l’approvazione di tre nuovi impianti basati sulle energie rinnovabili, proseguendo il cammino indicato già dalla scorsa amministrazione Obama.

Volkswagen ha inaugurato l’impianto fotovoltaico più esteso degli Stati Uniti per quanto riguarda il settore automotive. Il campo FV è situato presso la fabbrica Volkswagen di Chattanooga, destinata alla produzione delle Passat per il mercato americano, e copre una superficie di 13 ettari.