Giugno 23, 2011

Cristiano Sala

Siemens acquisisce una quota di Semprius

Siemens ha appena siglato un accordo per l’acquisizione del 16% di HCPV Semprius, operante nel segmento di mercato del fotovoltaico ad alta concentrazione. Questa scelta consentirà a Semprius di avviare la produzione commerciale entro il 2012, con volumi iniziali di 5 MW e possibilità di incrementi produttivi in funzione delle richieste di mercato.

Siemens ha appena siglato un accordo per l’acquisizione del 16% di HCPV Semprius, operante nel segmento di mercato del fotovoltaico ad alta concentrazione. Questa scelta consentirà a Semprius di avviare la produzione commerciale entro il 2012, con volumi iniziali di 5 MW e possibilità di incrementi produttivi in funzione delle richieste di mercato.

Mentre Semprius svilupperà i moduli, Siemens si occuperà dell’industrializzazione e dell’ottimizzazione dell’intero sistema, compresi gli inseguitori, gli inverter e la restante parte dei componenti necessari.

Secondo Siemens, l’investimento consentirà di accedere rapidamente ai vantaggi della tecnologia HCPV, che dovrebbe crescere ad un volume di 6 GW entro il 2020. Di fatto, esistono già moduli costruiti con il processo costruttivo brevettato da Semprius e sono stati utilizzati per un’installazione di prova attiva in Arizona dall’agosto del 2010.

Siemens acquisisce una quota di HCPV Semprius

Martin Schulz, vicepresidente della divisione Energie Rinnovabili Siemens, sostiene la decisione e conferma che questa acquisizione non allontana l’azienda dal fotovoltaico tradizionale. Schulz afferma: “L’investimento dimostra il nostro impegno nel fotovoltaico in generale. La tecnologia fotovoltaica convenzionale e quella HCPV sono complementari e non alternative, in questo modo diversifichiamo il nostro portafoglio prodotti”. E continua: “Per il mercato dei grandi impianti fotovoltaici è previsto un tasso di crescita annuale di oltre il 20%, mentre la quota di grandi progetti, in particolare, aumenterà.”

Schulz dichiara che la tecnologia HCPV di Semprius risulta altamente promettente soprattutto per le regioni con elevata irradiazione solare diretta. Questo grazie all’utilizzo di lenti ad alte performance, capaci di concentrare la luce solare su celle di piccole dimensioni. Oltre alle elevate prestazioni di conversione e al basso costo, questa tecnologia consente di realizzare configurazioni modulari per la progettazione di impianti flessibili secondo le esigenze dei clienti.

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