In base a quanto richiesto dalle nuove regole applicative riguardanti il Quarto Conto Energia, Conergy ha dichiarato che l’origine dei propri prodotti soddisfa i parametri stabiliti dal Gestore dei Servizi Energetici per usufruire di un ulteriore incentivo, garantendo che la fabbricazione (stringatura delle celle, assemblaggio, laminazione e test elettrici) dei moduli fotovoltaici Conergy PowerPlus, Conergy EcoPro e Conergy PM è rigorosamente di origine europea (Made in EU). Conergy pertanto conferma che la flessibilità delle soluzioni che propone rappresenta la giusta risposta al limite minimo del 60% stabilito dal GSE per ottenere un ulteriore bonus.
In base a quanto richiesto dalle nuove regole applicative riguardanti il Quarto Conto Energia, Conergy ha dichiarato che l’origine dei propri prodotti soddisfa i parametri stabiliti dal Gestore dei Servizi Energetici per usufruire di un ulteriore incentivo, garantendo che la fabbricazione (stringatura delle celle, assemblaggio, laminazione e test elettrici) dei moduli fotovoltaici Conergy PowerPlus, Conergy EcoPro e Conergy PM è rigorosamente di origine europea (Made in EU). Conergy pertanto conferma che la flessibilità delle soluzioni che propone rappresenta la giusta risposta al limite minimo del 60% stabilito dal GSE per ottenere un ulteriore bonus.
Per dimostrare l’origine europea dei componenti dell’impianto (moduli, inverter e strutture), ogni azienda deve dotarsi di un Certificato di Ispezione di Fabbrica (Factory Ispection che deve essere redatto da un ente certificatore terzo ed accreditato), che dovrà riportare: un codice identificativo del sito produttivo dell’Unione Europea (oltre all’indirizzo completo) riportato nell’etichetta del modulo unitamente al Logo dell’ente di certificazione; la regola sequenziale per identificare il sito produttivo stesso mediante il numero di Serie del modulo; le fasi del processo produttivo realizzate all’interno del sito stesso.
Conergy si è già attivata per ottenere questo certificato nel più breve tempo possibile, nell’arco di 2 settimane sarà quindi in grado di attestare al 100% che i prodotti di propria produzione soddisfano facilmente i requisiti tecnici richiesti dal GSE.