La neonata associazione PVthin, con sede a Bruxelles, rappresenta una coalizione di aziende di diversi paesi e intende sostenere attivamente lo sviluppo del fotovoltaico a film sottile. Si tratta di un consorzio no-profit che vuole trasmettere i vantaggi derivanti dall’impiego delle nuove tecnologie fotovoltaiche thin-film.
La neonata associazione PVthin, con sede a Bruxelles, rappresenta una coalizione di aziende di diversi paesi e intende sostenere attivamente lo sviluppo del fotovoltaico a film sottile. Si tratta di un consorzio no-profit che vuole trasmettere i vantaggi derivanti dall’impiego delle nuove tecnologie fotovoltaiche thin-film.
Nello specifico, l’attenzione degli studiosi e dei tecnici sarà orientata verso prodotti costruiti con composti calcogenuri (telluridi, selenidi e solfuri). Secondo quanto segnalato dalla stessa PVthin, queste materie hanno consentito la produzione di pannelli a prezzi accessibili, ad elevato rendimento, e hanno contribuito a migliorare la sicurezza energetica e la sostenibilità ambientale.
Tra le società fondatrici troviamo le statunitensi Abound Solar, First Solar e GE Energy, oltre alla canadese 5N Plus. Anche il vecchio continente partecipa al progetto, con la tedesca Calyxo e l’italiana Arendi.