Luglio 5, 2012

Cristiano Sala

Sicilia, a un passo dalla grid parity

L'Italia e la Sicilia in particolare hanno vissuto un anno di forti incrementi per quanto riguarda il mercato del fotovoltaico. Nel 2011 sono aumentati gli impianti e la potenza connesse alla rete, con incrementi percentuali del 178% e del 557%, rispettivamente.  

L'Italia e la Sicilia in particolare hanno vissuto un anno di forti incrementi per quanto riguarda il mercato del fotovoltaico. Nel 2011 sono aumentati gli impianti e la potenza connesse alla rete, con incrementi percentuali del 178% e del 557%, rispettivamente.

 

 

Non si tratta di per sé di parametri record, dato che regioni a minore insolazione, come Lombardia e Veneto, vantano un maggior numero di impianti e una potenza superiore.

È interessante rilevare quanto riportato da Terna, per quanto riguarda la produzione di energia da fotovoltaico per la regione Sicilia. Tra le ore 13.00 e 14.00 del 9 Aprile 2012, circa il 94% dell'energia generata in tutta la regione è stata ottenute tramite fonti rinnovabili, con un 60% di media giornaliera. Si può affermare che, al momento di picco, il prezzo dell'energia locale è stato di 0 Euro.

Grazie a questo irraggiamento record e al costante aumento delle installazioni operative, in Sicilia ci si prepara a progettare in grid parity, anche se le molte difficoltà burocratiche e le carenze infrastrutturali rendono ancora indispensabili gli incentivi statali.Di tutte queste tematiche e del futuro delle fonti rinnovabili si parlerà il 10 Luglio a Palermo, in occasione del convegno "Il Fotovoltaico nello scenario energetico nazionale: quale futuro?" organizzato da ANIE/GIFI e Confindustria Sicilia.

Valerio Natalizia, Presidente ANIE/GIFI, dichiara: "Nonostante le carenze infrastrutturali ed il costo elevato dell'energia, la Sicilia rappresenta un territorio dove già oggi sarebbe possibile pianificare un progetto fotovoltaico senza gli incentivi. Possibilità che ad oggi è ancora ostacolata da barriere di natura regolatoria, autorizzativa e finanziaria che hanno un impatto non trascurabile sui tempi di ritorno e sulla bancabilità del progetto." "Auspico che con il 5° Conto Energia, gli incentivi saranno disponibili ancora per un paio di anni e misurati in maniera opportuna per traghettare il settore verso la piena competitività consentendo il rafforzamento della competitività dell'industria".

Giuseppe Catanzaro, Vice-Presidente Confindustria Sicilia, afferma: "Nonostante gli interessanti tassi di crescita, il settore industriale fotovoltaico nella nostra Regione ha avuto uno sviluppo assai limitato rispetto alle potenzialità ed in riferimento ad altri territori. Potenzialità che dovrebbero essere disinibite a partire dall'implementazione di concrete e coerenti azioni volte a semplificare ed a rendere trasparenti i processi istruttori e gli iter autorizzativi delle infrastrutture energetiche ed, in particolar modo, con riferimento alle reti di connessione degli impianti da fonte rinnovabile."

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