In Bangladesh continua la campagna di sensibilizzazione della popolazione, pensata per istruire i cittadini sui vantaggi delle energie verdi. Il paese è sempre più orientato verso l’impiego di energia proveniente da fonti rinnovabili. Lo dimostra il progetto che comprende l’installazione di circa 100 semafori e lampioni solari nella capitale Dacca.
In Bangladesh continua la campagna di sensibilizzazione della popolazione, pensata per istruire i cittadini sui vantaggi delle energie verdi. Il paese è sempre più orientato verso l’impiego di energia proveniente da fonti rinnovabili. Lo dimostra il progetto che comprende l’installazione di circa 100 semafori e lampioni solari nella capitale Dacca.
Grazie a un budget di 3,2 milioni di Euro, stanziati dalla Banca Mondiale, sarà possibile attuare il piano di aggiornamento energetico e ridurre le emissioni inquinanti del paese. La realizzazione sarà a cura di una azienda locale, la Rhaimafrooz, affiancata dalla CMS Traffic System dell’India.
L’obiettivo energetico fissato per la nazione è il raggiungimento del 10% di energia prodotta da fonti rinnovabili entro il 2020. Grazie a progetti di questo tipo, il traguardo è sempre più vicino, come afferma il professor SM Lutful Kabir, Direttore dell’Istituto di Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione: “Forse non avrà un grande impatto sul nostro fabbisogno energetico complessivo, ma direi che è una iniziativa positiva”. “Servirà a sensibilizzare le persone all’utilizzo dell’energia solare e ad incoraggiarli ad utilizzarla.”
Secondo Alnun Nishat, professore e vice-cancelliere di BRAC University di Dacca: “Da un punto di vista sociale è una buona iniziativa”. “Quando vi è un sovraccarico e blackout vediamo che le strade rimangono completamente al buio, e i rapinatori se ne approfittano immediatamente. Con i lampioni ad energia solare questo può essere evitato.”