In Italia nel 2011 è aumentata la quota di consumi di energia elettrica coperta dalle fonti rinnovabili. Lo dice il rapporto Noi Italia pubblicato dall’ISTAT qualche giorno fa all’interno della sezione dedicata alla produzione di energia elettrica.
In Italia nel 2011 è aumentata la quota di consumi di energia elettrica coperta dalle fonti rinnovabili. Lo dice il rapporto Noi Italia pubblicato dall’ISTAT qualche giorno fa all’interno della sezione dedicata alla produzione di energia elettrica.
I dati prendono in considerazione la produzione lorda di energia elettrica e mostrano che la percentuale di energia consumata coperta attraverso fonti rinnovabili è in aumento al 23,8% rispetto al 22,2% del 2010, avvicinandosi alla soglia del 26% che la Comunità Europea ha imposto di raggiungere entro il 2020.
Nel dettaglio l’ISTAT specifica che nel Nord Italia è prevalente la generazione attraverso centrali idroelettriche, mentre nel mezzogiorno è l’eolico che detiene la quota maggiore. La produzione da biomasse è uniforme su tutto il territorio nazionale, mentre solo la Toscana produce energia da centrali geotermiche. I territori più virtuosi sono la Valle d’Aosta e le province di Bolzano e Trento, che riescono a coprire i loro fabbisogni energetici con le soli rinnovabili e anzi ne producono in eccesso, mentre in coda alla classifica sono la Liguria e il Lazio.