L'Energy&Strategy Group del Politecnico di Milano ha pubblicato l'edizione 2013 del Solar Energy Report. Il tema su cui è stato incentrata questa quinta edizione è “Il fotovoltaico oltre gli incentivi: quali prospettive per il mercato italiano”, argomento estremamente attuale visto l'andamento degli incentivi per questo settore.
L'Energy&Strategy Group del Politecnico di Milano ha pubblicato l'edizione 2013 del Solar Energy Report. Il tema su cui è stato incentrata questa quinta edizione è “Il fotovoltaico oltre gli incentivi: quali prospettive per il mercato italiano”, argomento estremamente attuale visto l'andamento degli incentivi per questo settore.
La nuova sfida per gli operatori è infatti l'offerta di soluzioni in regime di grid parity, senza il supporto di incentivi statali.
I dati che emergono dal report indicano una sempre maggiore competitività del mercato legate anche alla contrazione dei prezzi. Per esempio per la tecnologia policristallina, nel 2012 si è registrata una contrazione per prezzo euro/W del 26%, valore che per i pannelli con tecnologia monocristallina è arrivata al 20%, mentre è scesa del 16% per quelli al Tellurio di Cadmio e addirittura del 45% per i moduli con tecnologia al silicio amorfo. Anche il prezzo per Watt per gli gli inverter ha avuto una sostanziale riduzione, quantificabile nel 21% nel 2012.
A livello geografico, invece, il report dell''Energy&Strategy Group sottolinea una notevole crescita dei Paesi al di fuori dell'UE che verosimilmente diverranno il principale mercato per i fotovoltaico quest'anno.
A livello globale il mercato FV ha fatto registrare nell'ultimo anno una crescita del 20% in termini di potenza entrata in esercizio, con un valore di 33,7 GW, di cui 16,8 GW in Europa e 7 GW nella sola Germania che resta in testa. Al secondo posto non stupisce la presenza della Cina, con 3,5 GW, mentre l'Italia si attesta sui 3,4 GW.
Per le stime per il 2013, i valori dell'installato a livello globale dovrebbero arrivare a tra i 33 e i 35 GW, con un incremento tra il 3% e il 9% rispetto al 2012. La Cina, secondo le stime, potrebbe diventare il primo mercato a livello mondiale con l'installazione di circa 10 GW. Le previsioni per l'Italia, invece, sono comprese tra 1,5 GW e 2,2 GW.