In Germania, a Templin, è stato costruito il più grande impianto fotovoltaico d’Europa. Per la realizzazione sono stati utilizzati 114 inverter SMA Sunny Central 900CP XT particolarmente versatili e capaci di gestire una potenza installata di 128 MWp.
In Germania, a Templin, è stato costruito il più grande impianto fotovoltaico d’Europa. Per la realizzazione sono stati utilizzati 114 inverter SMA Sunny Central 900CP XT particolarmente versatili e capaci di gestire una potenza installata di 128 MWp.
La struttura offre energia a tutta l’area di Berlino e integra circa 1 milione e mezzo di moduli solari a film sottile.
Gli inverter SMA sono stati scelti per le peculiarità tecniche e per la disponibilità della funzione “Q at Night”, che permette l’immissione in rete di potenza reattiva.
Nonostante questi inverter siano già in grado di mettere a disposizione in qualsiasi momento potenza reattiva capacitiva o induttiva durante la normale immissione in rete, la nuova funzionalità consente l’immissione di potenza di notte, quando l’inverter è a riposo. Questo sistema è adatto per impianti che producono una grande quantità di potenza reattiva capacitiva che deve essere compensata. In questo modo si riduce l’effettiva necessità di ulteriori impianti a compensazione, portando quindi un risparmio economico e contribuendo al miglioramento della stabilità delle reti pubbliche.
“Per le grandi centrali fotovoltaiche, come quella più grande d’Europa realizzata con moduli a film sottile, è importante poter garantire un funzionamento stabile del sistema e una stabilità delle rete pubblica”, spiega Jürgen Reinert, Executive Vice President Technology di SMA. “Per questo impianto fotovoltaico, SMA non mette a disposizione solo i potenti inverter Sunny Central e le componenti tecnologiche più all’avanguardia, ma anche soluzioni complete da CC a media tensione in grado di garantire la massima adattabilità a ogni impianto FV. Questa soluzione garantisce un altissimo grado di rendimento. Come azienda leader a livello mondiale, il nostro obiettivo è il continuo sviluppo tecnologico, dando massima attenzione a temi importanti quali la massimizzazione del rendimento, la riduzione dei costi e l’integrazione nella rete pubblica.”
“Questo impianto è la prova tangibile di come gli investimenti in R&D che ogni anno SMA pianifica – 100 milioni di euro soltanto nel 2012 – consegnino al mercato innovazioni tecnologiche di rilevante impatto sul ritorno economico delle installazioni fotovoltaiche”afferma Attilio Bragheri, direttore della divisione Power Plant Solutions di SMA Italia.”L’importanza di questo progetto va quindi ben oltre aver realizzato il più grande impianto d’Europa con moduli a film sottile, ma sottolinea come con SMA la tecnologia inverter abbia segnato un nuovo traguardo nell’evoluzione degli impianti FV e nel loro percorso di competizione con le fonti energetiche tradizionali”.