Il progetto Twenties ha messo in evidenza come sia possibile rendere molto più efficienti le reti elettriche, trasferendo più energia e riducendo i costi. Si tratta di un progetto dell’Unione Europea, al quale hanno preso parte team di ricercatori di dieci Paesi europei.
Il progetto Twenties ha messo in evidenza come sia possibile rendere molto più efficienti le reti elettriche, trasferendo più energia e riducendo i costi. Si tratta di un progetto dell’Unione Europea, al quale hanno preso parte team di ricercatori di dieci Paesi europei.
Per l’Italia il contributo a questo studio è stato apportato dagli esperti dell’Enea.
I risultati di questa indagine hanno permesso di verificare quali siano gli obiettivi per i prossimi anni, per quanto riguarda l’efficientamento delle reti elettriche. Monitorando in tempo reale la temperatura delle linee energetiche sarebbe infatti possibile immettere in rete il 10% in più di energia elettrica. Tra gli obiettivi del progetto patrocinato dall’UE c’è anche la valutazione dei sistemi per incrementare la flessibilità delle reti di trasmissione. Ad oggi, sfruttando le tecnologie più recenti, sarebbe già possibile abbattere del 2,2% il costo dell’energia, introducendo piattaforme che non richiedono investimenti troppo onerosi. Ad esempio si potrebbero utilizzare impianti eolici di nuova generazione, opportunamente controllati e gestiti, sistemi capaci di bilanciare la distribuzione dell’energia e di ridurre del 3,5% le emissioni inquinanti.
Il progetto Twenties ha messo in evidenza che, con l’ausilio della piattaforma
High Wind Ride Through (HWRT), si potrebbe generare il 28% in più di energia, riducendo drasticamente la necessità di eventuali riserve energetiche e stabilizzando le reti di distribuzione. Il principio di fondo sfrutta turbine eoliche capaci di produrre energia con velocità del vento fino a 32 m/s, anziché 25 m/s.