Secondo la Corte dei conti europea, per raggiungere gli obiettivi energetici e climatici, è necessario che l’UE migliori lo stoccaggio dell’energia.

L’UE approva il Capacity Market, da oggi gli operatori del settore elettrico potranno programmare meglio investimenti e disinvestimenti nel medio/lungo periodo.

Tornano alla ribalta i dazi antidumping applicati sui prodotti cinesi importati in Europa, un argomento controverso che ha viziato il mercato per diversi mesi.

IHS rilascia i dati più recenti relativi alle installazioni fotovoltaiche europee ed evidenzia come l’Unione abbia fatto fronte alla crisi di questi anni, raggiungendo i 100 GW di potenza.

Stando al report KIC InnoEnergy relativamente all’andamento LCOE, il fotovoltaico diventerà la fonte di energia più economica all’interno dell’Unione Europea, entro il 2030.

Il report “Solar PV Jobs & Value Added in Europe” mette in evidenza le tendenze di sviluppo del mercato fotovoltaico, con particolare attenzione per le installazioni e gli occupati.

Hanergy, specializzata nella produzione di soluzioni fotovoltaiche a film sottile su piattaforma CIGS, porta a Solarexpo il nuovo kit Hanergy Solar-Set.

Il vice ministro allo Sviluppo Economico, Claudio De Vincenti, ha chiarito, nel corso di una interrogazione parlamentare, come saranno gestiti gli incentivi e quali saranno le manovre che verranno poste in essere dal Governo in rapporto alle linee guida imposte dall’UE.

In ambito fotovoltaico, USA e Cina continuano una “guerra silenziosa”, fatta di dazi, blocchi doganali, inasprimenti delle quote per l’importazione.

?Una relazione pubblicata l’8 luglio dalla Corte dei conti europea sottolinea che occorre introdurre dei miglioramenti se si vuole che i fondi UE contribuiscano il più possibile al conseguimento degli obiettivi fissati per il 2020 sulle energie rinnovabili.

Il 2013 è stato caratterizzato dalla battaglia continentale tra Unione Europea e Cina, per quanto riguarda il sovvenzionamento statale verso i produttori cinesi e la concorrenza sleale di questi ultimi, che ha portato numerose aziende del vecchio continente alla bancarotta.

La battaglia relativa alle importazioni di prodotti cinesi sul mercato europeo vede contrapposte, ancora una volta, l’Unione europea e la Cina. Questa volta non si tratta di moduli fotovoltaici o di quote massime di esportazione, bensì dei dazi relativi al vetro solare “made in China”.

Le forti incertezze legate al mercato UE e l’imposizione dei dazi antidumping sono alla base delle difficoltà che stanno rallentando la diffusione del fotovoltaico cinese. A dirlo è il segretario generale della Camera di Commercio cinese per l’Import-Export di attrezzature e prodotti elettronici, Sun Guangbin.

Stando alla stampa cinese, la Camera di Commercio della Repubblica Popolare sta attualmente trattando con l’Unione Europea un ribasso dei prezzi minimi per quanto riguarda i prodotti importati in UE.

La difficile situazione del fotovoltaico spagnolo è stata esposta dal Direttore Generale dell’Unione spagnola per il Fotovoltaico (UNEF) José Donoso e da Piet Holtrop, direttamente in sede europea.

L’Istituto di statistica europeo Eurostat ha rilasciato i dati relativi alla produzione e al consumo di energia proveniente da fonti rinnovabili per quanto riguarda i Paesi membri dell’unione. Le analisi mettono in rilievo una quota delle fonti rinnovabili del 14,1%, riferita all’intera produzione elettrica per l’anno 2012.

L’Unione Europea, solo pochi anni fa mercato dominante del fotovoltaico mondiale, arranca in modo evidente rispetto alle economie emergenti.

La lunga indagine anti-dumping dell’UE nei confronti dei produttori cinesi potrebbe risultare inefficace per via di una deroga recentemente presentata.

Come abbiamo già avuto modo di segnalare, anche la Bulgaria, come altre nazioni, ha scelto di applicare una tassazione retroattiva sugli impianti per la produzione di energia rinnovabile.

Yingli Green Energy Holding Company Limited ha rilasciato il proprio commento in merito alla decisione della Commissione Europea di imporre dazi definitivi anti-dumping e anti-sussidi sull’importazione di moduli fotovoltaici dalla Cina.