Luglio 9, 2013

Sofia Prada

Certificatori energetici, dal 12 luglio nuove regole per i requisiti

Certificatori energetici, dal 12 luglio nuove regole per i requisiti

I corsi possono essere svolti dalle Regioni e dalle Province autonome o da altri soggetti regionali che si occupano di certificazione energetica e che sono autorizzati dalle stesse Regioni o Province autonome. Al termine del percorso formativo verrà rilasciato un attestato di frequenza previo superamento di un esame finale.
L’Associazione Certificatori Energetici e l’Istituto Casa Certa hanno raccolto alcuni interrogativi sollevati dagli iscritti.
La domanda che viene posta più frequentemente riguarda le modalità per completare l’eventuale numero insufficiente di ore frequentate per il corso sostenuto nel passato con enti riconosciuti e se si debba ripetere l’esame finale oppure no.
I corsi sostenuti con enti non riconosciuti e tuttavia in possesso dei requisiti indicati dalla norma, come si disciplinano? E ancora, chi non ha seguito il corso, come dovrà comportarsi dal 12 luglio?
Spetterà al Ministero dello Sviluppo chiarire e fugare ogni dubbio, soprattutto nei confronti di quelle migliaia di certificatori che hanno avuto una formazione che dal prossimo 12 luglio non sarà più riconosciuta.

CONTENUTI MINIMI DEL CORSO DI FORMAZIONE per tecnici abilitati alla certificazione enegetica degli edifici
Durata minima 64 ore
I Modulo
La legislazione per l’efficienza energetica degli edifici.
Le procedure di certificazione.
La normativa tecnica.
Obblighi e responsabilità del certificatore.
II Modulo
Il bilancio energetico del sistema edificio impianto.
Il calcolo della prestazione energetica degli edifici.
Analisi di sensibilità per le principali variabili che ne influenzano la determinazione.
III Modulo
Analisi tecnico economica degli investimenti.
Esercitazioni pratiche con particolare attenzione agli edifici esistenti.
IV Modulo
Involucro edilizio: le tipologie e le prestazione energetiche dei componenti; soluzioni progettuali e costruttive per l’ottimizzazione: dei nuovi edifici; del miglioramento degli edifici esistenti.
V Modulo
Impianti termici: fondamenti e prestazione energetiche delle tecnologie tradizionali e innovative; soluzioni progettuali e costruttive per l’ottimizzazione: dei nuovi impianti; della ristrutturazione degli impianti esistenti.
VI Modulo
L’utilizzo e l’integrazione delle fonti rinnovabili.
VII Modulo
Comfort abitativo.
La ventilazione naturale e meccanica controllata.
L’innovazione tecnologica per la gestione dell’edificio e degli impianti.
VIII Modulo
La diagnosi energetica degli edifici.
Esempi applicativi.
Esercitazioni all’utilizzo degli strumenti informatici posti a riferimento dalla normativa nazionale e predisposti dal CTI.

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