Panasonic ha raggiunto un nuovo traguardo e il recente impiego dei propri moduli HIT, per gli uffici del Ministero dell’Ambiente tedesco, è senza dubbio un segno della qualità e della robustezza di tali dispositivi.
Panasonic ha raggiunto un nuovo traguardo e il recente impiego dei propri moduli HIT, per gli uffici del Ministero dell’Ambiente tedesco, è senza dubbio un segno della qualità e della robustezza di tali dispositivi.
La scelta dei pannelli Panasonic si è resa necessaria per garantire alla nuova costruzione, che sarà inaugurata il 30 agosto, un adeguato approvvigionamento energetico, come imposto dagli uffici di competenza, in materia di costruzione e pianificazione. L’edificio sarà infatti in grado di produrre tutta l’energia necessaria per il regolare svolgimento delle attività che si svolgeranno al suo interno, senza gravare sui bilanci statali.
I moduli Panasonic HIT sono perciò stati scelti per l’energia che sono in grado di catturare, nonostante una ridotta superficie a disposizione. Calcolando una produzione di energia necessaria di 46mila kWh/anno, i progettisti hanno dovuto valutare pannelli ad alta efficienza, capaci di convertire la maggior parte delle energia ricevuta, pur disponendo di una limitata area per l’installazione sul tetto.
In questo senso, i moduli HIT si sono dimostrati tra i più validi e adatti alla tipologia di installazione. In questo caso, il distributore tedesco AS Solar ha fornito 281 moduli HIT H250, con una capacità nominale di 70 kWp e un’efficienza del 18%. Proprio l’utilizzo della tecnologia HIT e la disponibilità di celle solari con wafer al silicio monocristallino con strati di silicio amorfo hanno permesso di raggiungere il fabbisogno energetico previsto per l’edificio.