ITRE, la commissione per l’industria, la ricerca e l’energia, all’interno del Parlamento europeo, sostiene lo sviluppo di soluzioni per la microgenerazione e appoggiano lo sviluppo di impianti di piccole dimensioni.
ITRE, la commissione per l’industria, la ricerca e l’energia, all’interno del Parlamento europeo, sostiene lo sviluppo di soluzioni per la microgenerazione e appoggiano lo sviluppo di impianti di piccole dimensioni.
L’installazione di impianti su piccola scala consentirebbe ai consumatori di giocare un ruolo attivo nella produzione energetica, limitando la quantità di energia che deve essere acquistata a livello nazionale. L’obiettivo sarebbe quello di raggiungere l’autosufficienza energetica, favorendo lo creazione di norme e meccanismi a vantaggio della microgenerazione.
La proposta attuale è quella di istituire una procedura per verificare la capacità potenziale di tali sistemi, all’interno delle Ue, per poter successivamente elaborare i dati raccolti e sviluppare una politica adeguata, per snellire le pratiche amministrative.
Nel dettaglio, Alexandre Roesch, Responsabile Affari Regolamentari per EPIA, commenta: “La generazione distribuita sta giocando un ruolo crescente nel mix energetico europeo. Con più di 70 GW di capacità installata oggi, l’elettricità fotovoltaica, ad esempio, copre il fabbisogno energetico di 30 milioni di famiglie europee, accogliamo pertanto l’invito dei deputati per una migliore integrazione dell’energia elettrica su piccola scala nel sistema”.