ANIE/GIFI lancia una serie di proposte per rilanciare il fotovoltaico e propone interessante soluzioni per avviare un mutamento profondo del mercato post-incentivi. L’intervento si è svolto nel contesto del convegno “Fotovoltaico e Sistemi di accumulo: sfide e opportunità del mercato oltre il Conto Energia”.
ANIE/GIFI lancia una serie di proposte per rilanciare il fotovoltaico e propone interessante soluzioni per avviare un mutamento profondo del mercato post-incentivi. L’intervento si è svolto nel contesto del convegno “Fotovoltaico e Sistemi di accumulo: sfide e opportunità del mercato oltre il Conto Energia”.
L’evento è stato organizzato da ANIE/GIFI e dall’Università della Calabria, con il patrocinio dell’Ordine degli Ingegneri di Cosenza e di Confindustria Cosenza.
Secondo l’associazione, per assicurare un cambiamento dell’attuale realtà e un miglioramento delle prospettive del comparto fotovoltaico sono necessarie modifiche radicali. Tra le richieste, la necessità di rendere strutturali le detrazioni del 50%, che possono diventare uno strumento di ripresa per l’economia, oltre alla possibilità di estendere i certificati bianchi oltre i 20 kWp.
Si richiede inoltre il supporto per i sistemi di accumulo per gli impianti residenziali e la definizione di SEU (Sistemi Efficienti di Utenza) e RIU (Reti Interne d’Utenza). Sarebbe inoltre utile semplificare gli iter burocratici vigenti, facilitare l’accesso al credito e abilitare le detrazioni fiscali per le persone giuridiche, in abbinamento a un incentivo per la rimozione dell’eternit.
Si tratta di suggerimenti che potrebbero apportare notevoli migliorie a un segmento di mercato che, in Italia, sta faticando molto e che potrebbe offrire molte opportunità di crescita, sviluppo e impiego.
Secondo Valerio Natalizia, Vice-Presidente ANIE/GIFI: “È molto importante per noi dialogare e confrontarci con le istituzioni e gli attori del settore elettrico di ogni regione italiana. Questo convegno è stato molto utile per capire le necessità delle aziende del Meridione in questo particolare momento di transizione del settore fotovoltaico ma non solo”. “Durante il convegno abbiamo verificato ancora una volta che l’industria fotovoltaica nazionale non è pronta ad affrontare la grid parity forzata e che essa necessita di urgenti interventi da parte del Governo e della Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas per traghettare in maniera sostenibile il settore verso la piena competitività.” In conclusione, sottolinea Natalizia: “In linea di principio condividiamo a pieno le recenti dichiarazioni della Commissaria UE per l’Ambiente, Connie Hedegaard. Tutti i Paesi Membri si devono impegnare ad assumere un ruolo guida nell’eliminazione dei finanziamenti pubblici per la produzione da combustibili fossili a favore verso delle fonti rinnovabili e della generazione distribuita.”