Il 2 luglio scorso, Aper e Assosolare avevano deliberato di confluire nella stessa Aper: da tale fusione ha preso vita AssoRinnovabili.
Il 2 luglio scorso, Aper e Assosolare avevano deliberato di confluire nella stessa Aper: da tale fusione ha preso vita AssoRinnovabili.
L’assemblea di Aper ha accolto i soci dell’associazione di Giovanni Simoni modificando Statuto e nome del nuovo organismo e adattandolo alle nuove esigenze organizzative. Simoni diviene vicepresidente di AssoRinnovabili e sei dei nuovi soci entrano a far parte degli organi associativi.
All’interno di AssoRinnovabili, i fornitori di servizi, tecnologie e componenti hanno il medesimo status dei produttori di energia.
Il presidente di AssoRinnovabili, Agostino Re Rebaudengo, si è dichiarato soddisfatto per il risultato ottenuto: “Siamo certi che questo importante passaggio contribuirà a sostenere meglio le prossime azioni per l’introduzione di una adeguata disciplina sugli sbilanciamenti, per la regolamentazione dei Sistemi Efficienti d’Utenza e, in genere, per promuovere gli interessi di un settore che è ormai diventato un pilastro del Paese”.
Dal canto suo, Simoni ha così commentato: “Era giunto il momento di ‘mescolarci’ con le altre filiere rinnovabili, perché nessuna filiera può pensare di affrontare in autonomia le sfide che ci attendono nei prossimi anni in termini di integrazione nelle reti e di sviluppo di nuove tecnologie smart come gli accumuli, il controllo e la gestione delle utenze. Con questa operazione siamo diventati la maggior associazione industriale del settore in Europa dove contiamo di “pesare” ancora più che in passato nella discussione sui prossimi obiettivi di politica energetica”.