In una recente interrogazione sottoposta al Ministro dello Sviluppo Economico, Flavio Zanonato, numerosi senatori hanno presentato richiesta in merito alla regolamentazione dei sistemi di autoproduzione di energia SEU, RIU e SSP.
In una recente interrogazione sottoposta al Ministro dello Sviluppo Economico, Flavio Zanonato, numerosi senatori hanno presentato richiesta in merito alla regolamentazione dei sistemi di autoproduzione di energia SEU, RIU e SSP.
L’obiettivo è quello di sensibilizzare e sollecitare una risposta da parte dell’AEEG in materia di Sistemi Efficienti di Utenza (SEU), Reti Interne di Utenza (RIU) e Scambio Sul Posto (SSP).
La regolamentazione da parte dell’ente preposto è mancante dal 2008 e l’integrazione dei SEU è sospesa, nonostante i numerosi vantaggi che potrebbero apportare in termini di trasmissione e distribuzione dell’energia elettrica. Tali sistemi, grazie all’abbassamento del carico residuo, consentirebbero un rapido sviluppo delle fonti rinnovabili, potrebbero contribuire alla riduzione dei costi dell’energia e limiterebbero i futuri investimenti in questo comparto.
Si tratta di schemi operativi previsti da un D.lgs del 2008 e studiati per consentire a chi ha installato un impianto a fonte rinnovabile di vendere direttamente l’energia prodotta a un consumatore contiguo. La messa in atto del Decreto e l’applicazione degli schemi esistenti consentirebbe al nostro Paese di recepire la Direttiva 2012/27/UE, che si riferisce alle norme atte a rimuovere gli ostacoli sul mercato dell’energia.
Il fermo procedurale imposto dall’Autorità per l’energia elettrica e il gas rappresenta dunque un vincolo che non consente alla rete di espandersi e al mercato dell’energia di svincolarsi dai numerosi paletti oggi esistenti.
Occorre perseguire la strada dell’innovazione, come sottolinea assoRinnovabili. Concorde con l’interrogazione anche il presidente Re Rebaudengo, che commenta: “Al Sen. Girotto va il grande merito di aver ottenuto il consenso di tutte le forze politiche su un tema vitale per lo sviluppo delle energie rinnovabili nei prossimi anni. Ci auguriamo che il Ministro Zanonato risponda in tempi brevi all’interrogazione e confermi la posizione espressa da questa unanimità “di fatto” a favore dello sviluppo delle energie rinnovabili”.