Nonostante il forte rallentamento del mercato fotovoltaico italiano degli ultimi mesi è possibile osservare un continuo sviluppo per gli impianti presenti sul territorio. Nonostante i vincoli e le incertezze dovute alle lungaggini della normativa vigente si prevedono vendite per oltre 25 miliardi di Euro nei prossimi 5 anni.
Nonostante il forte rallentamento del mercato fotovoltaico italiano degli ultimi mesi è possibile osservare un continuo sviluppo per gli impianti presenti sul territorio. Nonostante i vincoli e le incertezze dovute alle lungaggini della normativa vigente si prevedono vendite per oltre 25 miliardi di Euro nei prossimi 5 anni.
Ad oggi, escludendo gli impianti di piccola taglia, nel nostro Paese il comparto fotovoltaico è quasi fermo, ma si sta sviluppando una forte richiesta per il segmento della compravendita di impianti. La richiesta per rifinanziare le strutture e renderle più efficienti, analogamente ai volumi relativi alla vendita e all’acquisto stanno producendo, secondo gli esperti, una “sovraperformance” per questo mercato secondario.
Si tratta di acquisizioni operate da parte di imprese italiane e che interessano risorse legate alle energie rinnovabili, per un valore di 2,1 miliardi di Euro nel 2012 e in crescita del 33% quest’anno. La fase di ristrutturazione e rifinanziamento segue in modo diretto quella del boom di installazioni di pochi anni fa. Di fatto, la metà dei 50 miliardi di Euro investiti precedentemente è rappresentata da beni che verranno negoziati entro i prossimi 3 – 5 anni.
Tra i player principali degli investimenti, i fondi di tipo pensionistico e i fondi sovrani e quelli più specializzati, alla ricerca di investimenti a basso rischio. Per aggregare la domanda di più entità stanno crescendo le piattaforme di trading e dealing, strutture che potrebbero cambiare il futuro del fotovoltaico dei prossimi anni.