I partiti tedeschi CDU ed SPD hanno stipulato un accordo secondo il quale sarà tassato l’autoconsumo dell’energia prodotta tramite pannelli solari.
I partiti tedeschi CDU ed SPD hanno stipulato un accordo secondo il quale sarà tassato l’autoconsumo dell’energia prodotta tramite pannelli solari.
In questo modo, sarà verosimilmente bloccata quasi totalmente l’ulteriore diffusione del solare sui tetti delle case degli abitanti del Paese, che avevano trovato nel fotovoltaico un mezzo utile per pagare bollette elettriche meno salate.
Per l’amministratore delegato dell’Associazione Tedesca del Fotovoltaico (BSW-Solar), Carsten Körnig, la Germania ha perso una grande occasione: “Invece di continuare a sfruttare l’alta propensione agli investimenti dei cittadini e degli impenditori in energia rinnovabile e a supportarla attivamente, il ritmo della Energiewende nel settore energetico è ormai soffocato. Invece di incrementare significativamente il target minimo pre Fukushima, lo stanno ora congelando allo stesso livello”.
Dal canto suo, Daniel Kluge, portavoce della German Renewable Association (BEE), ha dichiarato di non voler commentare la notizia per via dei pochi dettagli attualmente disponibili, ricordando però che la politica governativa tedesca sul fotovoltaico rimane un “processo dinamico che prevede un calo progressivo delle tariffe incentivanti man mano che crescono le installazioni di pannelli solari, ma con una tassa l’autoconsumo verrebbe trattato in modo diverso rispetto alla vendita dell’energia sulla rete elettrica”.
Secondo Kluge, per il fotovoltaico tedesco sarà fondamentale il modo in cui tale tassazione sull’autoconsumo verrà messa in atto.