Dicembre 10, 2013

Sofia Prada

Mercato fotovoltaico, stime di crescita sino al 29% nel 2014

Le prospettive di crescita dell’industria fotovoltaica sono buone e si prevede che nel 2014 vi sarà un incremento di almeno il 18%.

Le prospettive di crescita dell’industria fotovoltaica sono buone e si prevede che nel 2014 vi sarà un incremento di almeno il 18%.

Nello specifico, la NPD Solarbuzz di Santa Clara stima una richiesta di fotovoltaico, nel 2014, pari a 45–55 GW su scala mondiale, corrispondente a una crescita del 29%. I pronostici meno fiduciosi, come per esempio quelli effettuati dall’IHS Inc. di Englewood, prevedono una crescita di 41 GW, ossia di almeno il 18% rispetto al 2013.
I mercati più attivi saranno quello asiatico, seguito dall’America settentrionale e latina e si intravedono sviluppi dinamici anche per Medio Oriente, Sudafrica e Turchia.
L’Europa si trova in una posizione primaria per quanto concerne lo sviluppo dei nuovi modelli di business.
In quest’ottica, Intersolar Europe 2014, che si svolgerà dal 4 al 6 giugno prossimi presso il centro fieristico Messe München, supporterà lo scambio tra protagonisti del mercato e riuscirà a interconnettere persone provenienti da ogni parte del mondo.
La fiera è sponsorizzata dall’Associazione tedesca dell’Industria Solare (BSW-Solar), dalla Società tedesca per l’energia solare (DGS), la Federazione europea dell’Industria Solare Termica (ESTIF), la Società Internazionale per l’Energia Solare (ISES), il gruppo SEMI PV Group, la VDMA-PV, la Piattaforma dei mezzi di produzione del fotovoltaico facente parte dell’Associazione tedesca dei costruttori di macchine e impianti (VDMA), con il sostegno dell’Associazione europea dell’industria fotovoltaica (EPIA).
Fattore trainante per i mercati internazionali del fotovoltaico sarà la remunerazione per l’energia immessa in rete, attualmente introdotta in più di 60 Paesi.
I programmi nazionali di incentivazione determinano in particolare un favoreggiamento delle infrastrutture per le energie rinnovabili, nonché un aumento della quota di corrente green nelle reti di distribuzione. In molti casi, esse forniscono un contributo alla regolamentazione del trasferimento di corrente elettrica perché definiscono con chiarezza i parametri di integrazione alla rete.
In molti Paesi è stato riscontrato uno spostamento dell’interesse dai combustibili fossili e nucleari verso fonti solari, valida alternativa anche dal punto di vista economico.
Nel mercato europeo si sta assistendo a una fase di consolidamento, dovuta principalmente al calo dei prezzi degli impianti. Proprio per questo motivo, l’Europa resta una delle zone più importanti per il fotovoltaico: l’installazione di 10 GW del 2013 corrisponde al 25% dell’intero mercato planetario.
Solarbuzz ritiene che, nei primi 6 mesi del 2014 il mercato del fotovoltaico europeo sarà interessato da circa 2,5 GW di nuova potenza installata per trimestre, con una leggera progressione nel secondo semestre. I responsabili della ripresa del settore saranno la Germania, la Gran Bretagna, l’Italia e la Francia.

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