In Perù sono stati messi in funzione due nuovi impianti fotovoltaici che, a detta del Presidente Ollanta Humala, potrebbero trasformare il Paese latinoamericano nel più grande produttore di energia di tipo fotovoltaico dell’America del Sud.
In Perù sono stati messi in funzione due nuovi impianti fotovoltaici che, a detta del Presidente Ollanta Humala, potrebbero trasformare il Paese latinoamericano nel più grande produttore di energia di tipo fotovoltaico dell’America del Sud.
Nello specifico si tratta della centrale presente nella regione di Tacna, ai confini con il Cile, e di quella ubicata a Moquegua, all’inaugurazione delle quali ha presenziato Humala stesso.
Le due strutture sono abbastanza simili sia in termini di superficie, sia per quanto concerne la potenza installata: la prima occupa infatti 121 ettari e produrrà circa 47,196 MWh annui, mentre la seconda, che produrrà 50,676 MWh, copre un’area di 123 ettari.
L’investimento totale per entrambe le centrali è stato pari a 200 milioni di Euro. Esse saranno gestite da società private e contribuiranno a fornire alle popolazioni rurali l’energia elettrica che manca ancor oggi, migliorando così la qualità della vita, nonché le condizioni lavorative.
Humala auspica che si possa riuscire a diversificare il più possibile il mix energetico nazionale, con l’obiettivo di eliminare gradualmente la dipendenza dai carburanti fossili che, si sa, oltre a essere costosi sono fortemente inquinanti.