Marzo 19, 2013

Cinzia Jannelli

Dal Brasile un foglio fotovoltaico, leggero e trasportabile

A conferma della crescente attenzione del Brasile per lo sviluppo delle energie rinnovabili, è di questi giorni l’annuncio di un gruppo di scienziati del CSEM, un istituto di ricerca del Minais Gerais, relativo alla realizzazione di un prototipo di pannelli solari in plastica, che potrebbero rivoluzionare la produzione di energia.

A conferma della crescente attenzione del Brasile per lo sviluppo delle energie rinnovabili, è di questi giorni l’annuncio di un gruppo di scienziati del CSEM, un istituto di ricerca del Minais Gerais, relativo alla realizzazione di un prototipo di pannelli solari in plastica, che potrebbero rivoluzionare la produzione di energia.

 Un foglio sottile flessibile in materiale plastico è in realtà un pannello solare stampato con celle fotovoltaiche, che convertono la luce solare in energia elettrica. Questo nuovo materiale, a differenza dei pannelli comunemente utilizzati, è molto più leggero e adattabile.

Secondo i ricercatori, il nuovo “foglio fotovoltaico” potrebbe rappresentare una piccola rivoluzione nel modo del fotovoltaico: “Mentre la capacità di sviluppare energia è quasi la stessa dei pannelli tradizionali, le piccole dimensioni e la flessibilità di questi fogli ne ampliano le applicazioni consentendo in futuro grandi potenzialità.” Infatti hanno così precisato: “Un pannello con una superficie di due o tre metri quadrati potrebbe essere sufficiente a generare l’energia necessaria in una casa abitata da una famiglia di quattro componenti.” Inoltre “Grazie al buon rapporto costi-benefici, questo particolare film potrebbe permettere di portare energia in aree particolarmente difficili da raggiungere e attualmente senza energia elettrica. Attualmente in Brasile sono ancora molte le aree in queste condizioni.”

La caratteristica di questo “foglio fotovoltaico” è di essere particolarmente leggero e flessibile, quindi facile da trasportare e potrebbe ridurre ulteriormente i costi di installazione. Applicandolo su finestre e edifici potrebbe evitare l’installazione di più ingombranti e costosi pannelli solari tradizionali.

Per la ricerca sono occorsi seri investimenti e la partnership di importanti istituti internazionali che credono nello sviluppo di questa tecnologia e nello sviluppo del settore del fotovoltaico.

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