Yingli Green Energy ha dichiarato grande soddisfazione per la recente partecipazione a Solarexpo – Innovation Cloud che si è appena conclusa e per la scelta di uno stand tutto “italiano”, interamente dedicato al mercato locale che sta affrontando il delicato passaggio dall’incentivato all’autonomia.
Yingli Green Energy ha dichiarato grande soddisfazione per la recente partecipazione a Solarexpo – Innovation Cloud che si è appena conclusa e per la scelta di uno stand tutto “italiano”, interamente dedicato al mercato locale che sta affrontando il delicato passaggio dall’incentivato all’autonomia.
L’azienda si è presentata con uno spazio espositivo che ha riprodotto una casa “sospesa” e stilizzata, simbolo dell’alleggerimento complessivo dei costi domestici possibile grazie al fotovoltaico. Uno stand incentrato sull’efficienza energetica e sulla riduzione dei costi, che ha evidenziato i numeri di un risparmio possibile in bolletta, attraverso la scelta di soluzioni totalmente personalizzate e pensate proprio per i piccoli impianti FV, per ottimizzare l’autoconsumo.
YINGLI Flexi-System sarà distribuito sul mercato italiano attraverso la rete di installatori partner YINGLI4YOU ed è disponibile in sei differenti taglie, dalla X-small (2 kWp) alla XX-large (20 kWp) a seconda della grandezza dell’impianto e del numero di moduli fotovoltaici a marchio ‘Yingli Solar’ compresi all’interno dell’imballaggio.
“L’energia pagata in bolletta costa circa il doppio del costo effettivo dell’energia che si può produrre direttamente” ha commentato Fabio Patti, amministratore delegato della filiale italiana di Yingli con sede a Roma: “Per consentire, quindi, a famiglie e imprenditori convenienza e un risparmio energetico effettivo, abbiamo ideato per il mercato italiano un sistema fotovoltaico flessibile, che massimizzi i vantaggi del cosiddetto autoconsumo e che si adatti alle diverse esigenze di energia elettrica di chi decide di installare un impianto fotovoltaico sul proprio tetto. Con il nuovo YINGLI Flexi-System, una famiglia tipo in un’abitazione media in centro Italia, può risparmiare fino 1.822 kWh all’anno, senza dimenticare che anche l’ambiente che ci circonda ne beneficerebbe grazie ad un risparmio di oltre 900 Kg di CO2 immessi nell’atmosfera.”
La soluzione proposta ha ottenuto interessanti riconoscimenti risultando una innovazione che ben si adatta al cambiamento in corso nel settore fotovoltaico italiano, sempre più polverizzato e distribuito, ma anche vitale e competitivo.