Il ministro dell’ambiente greco, Makis Papageorgiou, e il vice ministro delle Finanze, George Mavragani, hanno firmato un decreto che definisce incentivi ridotti per gli impianti fotovoltaici realizzati in territorio ellenico.
Il ministro dell’ambiente greco, Makis Papageorgiou, e il vice ministro delle Finanze, George Mavragani, hanno firmato un decreto che definisce incentivi ridotti per gli impianti fotovoltaici realizzati in territorio ellenico.
Come dichiarato da Papageorgiou stesso, l’obiettivo solare imposto a livello nazionale per il 2020 (2,2 GW) è già stato raggiunto ampiamente.
Proprio per questo motivo, il mercato dell’energia elettrica deve essere necessariamente razionalizzato e soprattutto deve essere ridotto il deficit del conto speciale di LAGIE, l’operatore del mercato elettrico greco, che lo scorso anno ha raggiunto la cifra record di 301 milioni di Euro.
Le nuove tariffe, perciò, sono state stabilite in base a questi criteri.
La misura dovrebbe entrare in vigore il 1 giugno prossimo e verrà applicata a tutti gli impianti installati a partire dal mese di febbraio 2013: si stima che quelli a terra da 100 kW potranno ricevere 95 Euro/MWh mentre quelli da oltre 100 kW riceveranno 120 Euro/MWh, pari al 44% di riduzione sui livelli attuali.
Per quanto concerne invece le installazioni su tetto, il FIT sarà pari a 125 Euro/MWh con una riduzione progressiva annuale di 5 Euro fino a febbraio 2017.
A partire dal 2015, inoltre, gli incentivi saranno calcolati sulla base di una formula matematica che terrà conto dei prezzi dell’elettricità sul mercato all’ingrosso.