Nello scorso aprile la Germania ha chiesto un intervento di supporto per la First Solar Manufacturing, in particolare per lo stabilimento tedesco First Solar, che impiegava circa 1.200 dipendenti, per mantenere la produttività che, a causa dei mercati esteri più economici, ha visto la chiusura dell’azienda alla fine del 2012.
Nello scorso aprile la Germania ha chiesto un intervento di supporto per la First Solar Manufacturing, in particolare per lo stabilimento tedesco First Solar, che impiegava circa 1.200 dipendenti, per mantenere la produttività che, a causa dei mercati esteri più economici, ha visto la chiusura dell’azienda alla fine del 2012.
Grazie a un fondo speciale l’European Globalisation Adjustment Fund (EGF), e in seguito all’approvazione della Commissione Europea sarà possibile usufruire di un capitale fino a un massimo annuo di 500 milioni.
L’erogazione dei fondi oltre al benestare della Commissione Europea prevede l’intervento del Governo tedesco nella quota del 50%. La Commissione europea proporrà al Parlamento di finanziare con 2,3 milioni di euro per la riqualificazione e ricollocazione di 875 lavoratori dello stabilimento tedesco di First Solar.
La crisi che ha colpito le aziende del fotovoltaico in particolare in Europa è dovuta principalmente all’avanzata delle aziende cinesi che hanno, a costi minori, diffuso su larga scala i propri prodotti.
Tra il 2005 e il 2011 la quota dei ricavi del fotovoltaico europeo che andava a finire nelle casse delle aziende con stabilimenti produttivi in Cina è salita dall’11% al 45% e nello stesso periodo la Germania scendeva dal 64% al 21%.