Secondo una ricerca condotta internamente, seguita da Gianni Gardini, le membrane Derbigum Biarmate, posate su edifici tra il 1972 e il 1980, sono risultate ancora perfettamente integre mantenendo la totale impermeabilità.
Secondo una ricerca condotta internamente, seguita da Gianni Gardini, le membrane Derbigum Biarmate, posate su edifici tra il 1972 e il 1980, sono risultate ancora perfettamente integre mantenendo la totale impermeabilità.
Questa analisi, cui seguirà un ulteriore esame a carico di una società terza indipendente, dà garanzie che le membrane Derbigum offrono la massima efficienza e sottolinea la bontà del sistema di posa, che è stato continuamente perfezionato con il passare del tempo. Le coperture esaminate riguardano edifici industriali e residenziali, di un’altezza compresa fra i 6 e i 20 metri. Si tratta in particolare della sede della società Copari SCRL a Forlì, realizzato nel 1976, per un totale di 1.000 mq, l’Ente Fiera di Forlì a Forlì, realizzato nel 1976, per un totale di 10.000 mq; il Condominio “Tangenziale” di Modena, realizzato nel 1972, per un totale di 800 m2 e il Condominio Via Vivaldi di Spilamberto (MO) realizzato tra il 1978 e il 1980, per un totale di 1.000 mq.
A esame concluso si è potuto constatare che lo stato generale delle coperture, nonostante l’elevata età della membrana, compresa tra i 30 e i 40 anni, risulta ancora molto buono, e in particolare non si sono evidenziati elementi critici per la tenuta idraulica. Il deterioramento dell’aspetto estetico dei manti a vista, dovuto al naturale affioramento del velo vetro superficiale appositamente posizionato in superficie a protezione del manto contro i raggi UV, non comporta infatti alcuna compromissione della funzionalità. Laddove invece il manto sia stato periodicamente pulito e trattato con vernici conservative, il manto offre anche un ottimo aspetto estetico.
Ulteriore segno di longevità è la buona tenuta dei sormonti e dei giunti che non hanno dato segni di distaccamento anche in caso di ondulazioni o pieghe causate dal sottofondo e dagli elementi sottostanti. In nessuna delle coperture analizzate, comprese quelle per cui non è mai stata effettuata alcuna manutenzione, si è verificata una perdita di impermeabilità imputabile a un cedimento della membrana.