L’Unione Europea ha pubblicato le linee guida che regolamenteranno gli incentivi statali in merito alle fonti rinnovabili di energia. Si tratta di un segnale positivi, che porterà alla definizione di normative precise, che dovrebbero entrare in vigore nel 2014.
L’Unione Europea ha pubblicato le linee guida che regolamenteranno gli incentivi statali in merito alle fonti rinnovabili di energia. Si tratta di un segnale positivi, che porterà alla definizione di normative precise, che dovrebbero entrare in vigore nel 2014.
Sebbene l’introduzione di incentivi rimanga di pertinenza di ogni singolo Stato, con questo pacchetto di regolamenti, l’UE intende fissare dei limiti e un livello adeguato che corrisponda alle politiche energetiche del vecchio continente.
L’obiettivo è quello di tutelare il cittadino, garantendo possibilità di scelta e limitando interventi che prevedano la presenza statale o l’introduzione di esenzioni fiscali. Nel complesso si intendono fissare nuovi standard per quanto riguarda la trasparenza delle offerte, per la competitività tra i player di mercato e sviluppare un processo che possa offrire maggiore flessibilità per la comunità.
Per promuovere tutto questo gli Stati membri sono perciò incentivati a passare da tariffe a prezzo fisso, a una tariffazione che comprende le oscillazioni del mercato dell’energia e prevede un premio fissato per decreto. In questo modo, in un percorso che comprende aste per l’energia, sarebbe possibile individuare di volta in volta i fornitori con tariffe più vantaggiose.