La dichiarazione è apparsa sul sito istituzionale di Solarstrom AG e non lascia adito a dubbi: l’azienda ha annunciato di aver iniziato la procedura di insolvenza alla Corte Distrettuale di Friburgo e di aver iniziato i colloqui con le banche, le finanziarie e i creditori.
La dichiarazione è apparsa sul sito istituzionale di Solarstrom AG e non lascia adito a dubbi: l’azienda ha annunciato di aver iniziato la procedura di insolvenza alla Corte Distrettuale di Friburgo e di aver iniziato i colloqui con le banche, le finanziarie e i creditori.
“Nel giro di meno di quattro settimane ci siamo confrontati con una situazione che era completamente inimmaginabile per noi – ha detto Karl Kuhlmann, CEO di Solarstrom – Avevamo previsto entrate provenienti dalla vendita di progetti fotovoltaici in Germania, dalla chiusura di un progetto in Italia con 7 impianti fotovoltaici e da un finanziamento che avevamo concesso a una società di progetto italiana, per novembre e dicembre. Queste entrate sono state rinviate per motivi completamente diversi. Nel complesso, manca una somma pari a più di 20 milioni. Non è possibile per noi coprire questa somma a breve termine, nonostante tutti i nostri sforzi”.
La prima difficoltà è arrivata con l’insolvenza di un fornitore che ha provocato la reazione delle banche che hanno sospeso i finanziamenti ed è continuata con il rallentamento di una serie di progetti di impianti in Italia. La soluzione alle difficoltà sembra appunto la procedura di insolvenza: mettere una azienda in standby per proteggerla dal fallimento che può essere richiesta dai creditori per permetterle di rientrare in gioco.
L’azienda ha infatti dichiarato che “si aspettava di chiudere l’anno con risultati positivi e installazioni di impianti per più di 117 MW.” A questo punto gli obiettivi saranno una meta raggiungibile con un lasso di tempo maggiore e nei prossimi tre mesi l’attenzione sarà focalizzata sulla ristrutturazione aziendale per poter far fronte ai debiti e risanare la società.