Tramite un comunicato stampa, Assorinnovabili critica duramente il Decreto Legge sullo Sviluppo emanato dal Governo e la conseguente delibera dell’AEEG, che cancellano il regime di prezzo minimo garantito per gli impianti sotto 1 MW di potenza.
Tramite un comunicato stampa, Assorinnovabili critica duramente il Decreto Legge sullo Sviluppo emanato dal Governo e la conseguente delibera dell’AEEG, che cancellano il regime di prezzo minimo garantito per gli impianti sotto 1 MW di potenza.
Secondo Assorinnovabili, dai primi calcoli, tale decisione metterebbe in ginocchio circa 60.000 impianti, tagliandone i ricavi fino al 40%, a fronte di risparmi risibili sulla bolletta elettrica per cittadini (0,17%) e piccole imprese (0,26%).
“Invece di trovare soluzioni per ridurre la spesa pubblica, il Governo colpisce i pionieri della generazione distribuita.” – dichiara Agostino Re Rebaudengo, Presidente di assoRinnovabili – “Proprio ora che si iniziano a vedere i primi segnali di ripresa dell’economia, si mette in crisi il settore che con 130.000 occupati ha avuto un ruolo anticiclico estremamente significativo negli ultimi anni“.