Marzo 26, 2012

Cinzia Jannelli

Una nuova sede a Londra per Enerpoint

Enerpoint , nell'implementare una strategia di internazionalizzazione ha scelto di aprire una nuova società  a Londra. La Gran Bretagna è un mercato con un grande potenziale per le rinnovabili. I dati lo confermano: nel 2009 il fotovoltaico UK è cresciuto del 53% e nel 2011 sono stati installati oltre 700 MWp di nuova potenza. Inoltre l'ambizioso obiettivo del governo britannico prevede il raggiungimento dei 22 GW di potenza installata entro il 2020.

Enerpoint , nell'implementare una strategia di internazionalizzazione ha scelto di aprire una nuova società  a Londra. La Gran Bretagna è un mercato con un grande potenziale per le rinnovabili. I dati lo confermano: nel 2009 il fotovoltaico UK è cresciuto del 53% e nel 2011 sono stati installati oltre 700 MWp di nuova potenza. Inoltre l'ambizioso obiettivo del governo britannico prevede il raggiungimento dei 22 GW di potenza installata entro il 2020.

"Siamo convinti che il fotovoltaico nel Regno Unito abbia importanti potenzialità – commenta Michele de Marsico, International Business Manager di Enerpoint – grazie anche alla stabilità dell'economia britannica e al costante aumento dei prezzi dell'elettricità. Inoltre il governo inglese crede nelle energie rinnovabili e ha adottato una politica in grado di dare continuità al fotovoltaico". Il processo di internazionalizzazione già avviato in altri paesi ha già visto buoni risultati in Germania e in Israele. La società, con oltre 11 anni di esperienza nel settore delle energie rinnovabili, ha annunciato l'apertura della nuova sede in occasione della settima edizione di Ecolbuild 2012, l'evento internazionale dedicato all'edilizia eco-sostenibile e alle energie rinnovabili, in programma a Londra dal 20 al 22 marzo. Enerpoint è uno dei primi distributori italiani che sbarca in Gran Bretagna, con l'obiettivo di diventare in pochi anni tra i principali punti di riferimento per gli installatori inglesi grazie alla qualità dei suoi servizi. La nuova società inglese prevede di raggiungere un fatturato di circa 12 milioni di euro entro la fine del 2015. Anche la presenza a Ecobuild di numerose aziende del settore delle rinnovabili è indice di un mercato in crescita e disponibile a recepire le novità disponibili sia in termini di tecnologie che di servizi. La Gran Bretagna, infatti, rappresenta un business molto importante per l'Italia, che tra il 2009 e il 2010 ha fortemente incrementato l'export di pannelli solari, con un aumento del 119,66%. Un dato destinato a crescere grazie anche all'approvazione del Low Carbon Buildings Programme, che prevede la costruzione di edifici a zero emissioni in Inghilterra. "Stiamo affermando la nostra forza sui mercati stranieri – conclude Paolo Rocco Viscontini, presidente e AD di Enerpoint SpA – come conferma la partecipazione alle maggiori fiere internazionali di settore come, Intersolar in Germania, Solarexpo a Verona, Clean Tech in Israele". "Continueremo a percorrere la strada  dell'internazionalizzazione e della diversificazione, esportando il nostro modello di business, che reputiamo vincente, anche in altri paesi" conclude Paolo Rocco Viscontini.

 

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