Un IGBT (Insulated Gate Bipolar Transistor) è un dispositivo di potenza, un portatore minoritario con una elevata impedenza di ingresso e la capacità di commutare alte correnti bipolari.

Il National Renewable Energy Lab (NREL) annuncia di essere riuscito a raggiungere il 31,1% di efficienza in una cella fotovoltaica a doppia giunzione, senza concentrazioni della luce.

Tra gli obiettivi dell’Unione Europea vi è quello di incentivare l’utilizzo delle fonti energetiche alternative, soprattutto quella solare.

Molti sforzi sono concentrati per rendere maggiormente efficienti le celle solari per ottenere la migliore conversione dell’energia o per ridurre i costi di fabbricazione. I ricercatori del MIT stanno avviando nuove prospettive per la produzione di pannelli solari sempre più sottili e leggeri.

I moduli con tecnologia CIS di Solar Frontier hanno raggiunto un’efficienza di conversione pari al 14,6%. I moduli standard prodotti in Giappone misurano 1.257x 977 mm e vantano una produttività nominale di 179,8 W, come certificato dagli Underwriters Laboratories.

I nanotubi di carbonio sono 40mila volte più sottili di un capello, risultano perfetti conduttori, e sono stati messi a punto dai ricercatori del Center for Surface Science and Nanotechnology del Politecnico di Bucarest, in Romania, per le celle solari di “terza generazione”.

Lo sviluppo della piattaforma solare per la cattura dell’energia emessa dal sole ha portato alla creazione di un nuova generazione di celle solari trasparenti. A realizzare i primi campioni sperimentali è stata la francese SunPartner.

I laboratori congiunti della francese Soitec e del Fraunhofer ISE stanno lavorando per la realizzazione di celle solari multi-giunzione, speciali unità che dovrebbero garantire un’efficienza del 50% se esposte a luce solare concentrata.

Le celle solari fluorescenti potrebbero rappresentare il futuro del settore fotovoltaico.

I ricercatori del Victorian Organic Solar Cell Consortium (VICOSC) – nato dalla collaborazione tra CSIRO, l’Università di Melbourne, Monash University e partner di settore – hanno messo a punto una stampante in grado di realizzare 10 metri di celle solari organiche al minuto.

Nel contesto moderno, la nascita di reti elettriche intelligenti e interattive, o smart grid, è uno degli obiettivi primari per tutti i Paesi tecnologicamente avanzati. Si tratta di infrastrutture flessibili, capaci di gestire l’apporto dell’energia in modo dinamico e senza sprechi.

Sharp Corporation ha raggiunto nuovi record nell’efficienza di conversione dell’energia solare. La società ha comunicato il picco del 37,9%, ottenuto utilizzando celle solari a tripla giunzione, valore che supera dello 0,2% il precedente record del 2012.

L’università Coreana Sungkyunkwan e il Samsung Advanced Institute of Technology sono riusciti nell’intento di realizzare un sistema ibrido, capace di catturare energia da due fonti distinte.

La californiana Spectrolab ha raggiunto nuovi record nelle generazione di energia tramite celle multigiunzione. Il livello di conversione è stato del 37,8%, ottenuto tramite sistemi ad esposizione diretta, privi di concentratori e basati su celle a più strati.

First Solar ha recentemente raggiunto nuovi record per quanto riguarda l’efficienza dei dispositivi fotovoltaici a film sottile. L’attuale capacità di conversione si attesta infatti al 16,1%, valore ottenuto sfruttando la tecnologia thin film in tellururo di cadmio (CdTe).

La pensilina fotovoltaica Tan Tien è un esempio di sostenibilità ambientale, urbanistica integrata e innovazione, il tutto al passo con il design più moderno. Sarà esposta dal 9 al 14 aprile presso gli spazi Mad Mecenate Area Design, in via Mecenate 76, a Milano.

I moduli solari Kyocera consentono di raggiungere elevati parametri di rendimento anche in condizioni climatiche avverse. Questa analisi è stata condotta osservando la capacità produttiva di una località di villeggiatura a nord-est di Bristol, in un periodo fortemente piovoso.

Al prossimo Solar Power Finance & Investment Summit (San Diego, California, 18-20 marzo 2013), Leto Solar Corporation presenterà una tecnologia che potrebbe risolvere una serie di problematiche legate agli incendi e ad eventuali furti, con il controllo a distanza, dei moduli fotovoltaici.

A conferma della crescente attenzione del Brasile per lo sviluppo delle energie rinnovabili, è di questi giorni l’annuncio di un gruppo di scienziati del CSEM, un istituto di ricerca del Minais Gerais, relativo alla realizzazione di un prototipo di pannelli solari in plastica, che potrebbero rivoluzionare la produzione di energia.

Alcuni ricercatori del Palo Alto Research Center (PARC) hanno messo a punto un particolare metodo di fabbricazione per la stampa delle celle solari.